CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , in cui si era fin allora trastullata la maggior parte dei critici, quando la critica alfieriana non s'identificasse col "patriottismo" e la propaganda politica risorgimentale; ma implicitamente rivendica il carattere "europeo" dell'astigiano ...
Leggi Tutto
BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] da un padre romantico e patriota, la cui ingenuità politica, comune a una generazione di ebrei italiani, lo le discussioni poetiche con Malnate, si riafferma e rinnova dunque a partire da Epitaffio, ammirato da Pasolini come il suo libro più bello ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] a incarichi pubblici, G. si dedicò ancor giovane alla politica: conservando una posizione autonoma, egli scelse la parte dei guelfi, dove militava probabilmente anche il padre.
L'impegno politico cadeva in un periodo difficile per Arezzo, città dal ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] cattedra universitaria di filosofia della storia, pienamente concordando con le obiezioni di Croce - "io non fui mai uomo politico, né di partito; fui e sonouomo di scienza e di niente altro". Ma proprio nei saggi aristofanei si può intravedere il ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] , come politico (di equilibri interni alla Congregazione) fu a suo tempo il motivo dell'allontanamento. Morto lo Squarcialupi nel 1526 e Sebastiano da Firenze nel '27 si determinò la sconfitta e lo scioglimento del partito fiorentino. La preghiera ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] al 1871 trattano del contributo che l'arte può dare all'unità, civile più che politico-amministrativa, della nazione. Negli stessi studi sul teatro, lasciato da parte il discorso tecnico, il D. va alla ricerca di quei modelli (non mancano riflessioni ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] sui loro sudditi, da lungo tempo il patriarcato era monopolio della famiglia Grimani e oggetto di una previdente politica da parte della Signoria. Nel 1548 il Consiglio dei Dieci cominciò a premere perché Giovanni Grimani si scegliesse un successore ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] si chiedeva l’abolizione dell’istituto monarchico. Le sue dimissioni in quell’anno dal Partito d’Azione vennero a segnare un allontanamento dalla politica a vantaggio della ripresa dell’attività meramente letteraria, per un senso di «fallimento della ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] fino nei minuti particolari e privo di ogni sia pur minimo giudizio di carattere politico; l'altro, invece (ms. 2131), copiato in parte da S. Siepi e in parte da un amanuense, è il diario privato, ricco di osservazioni particolari e curiose. Né ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] la pubblicazione, perché la rivista venne soppressa per motivi politici, la tesi uscirà intera col titolo Nascita del D' o più spesso cosceneneggiature dei films: Amicizia di O. Biancoli; Partire e Le due madri di A. Palermi, La mazurca di papà ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...