FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] napoletano P. Borrelli. L'elaborazione dell'idea di "forza" da parte di questo destò l'interesse del F., per il quale, più che proprio allora vedeva la luce a Napoli (Elementi di economia politica, 1826); e suo era l'articolo Sistema su la ricchezza ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] rimanenti 90.000 scudi venivano ripartiti come segue: 62.600 scudi in parti uguali ai Buonvisi di Lione e a Simon Ruiz, 4.000 scudi della casata, e quindi la sua partecipazione alla vita politica cittadina, bene si conciliavano con la sua funzione di ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] a questa domanda ne sono collegate altre due, che hanno ricevuto molta attenzione negli ultimi anni proprio da parte della scienza politica e della sociologia: le ragioni dell'ingovernabilità e quelle che rendono le strutture di classe più rigide ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] identificato con lo «Stato sociale-cooperativo». È il primo caso di applicazione della microeconomia ai sistemi politico-istituzionali.
La maggior parte delle situazioni istituzionali, secondo De Viti De Marco, si trova a un livello intermedio. In ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] con le forze produttive sociali - osservava - da un lato è indispensabile modellare gli schieramenti dei partiti sulle scelte concrete di politica economica, dall'altro è urgente arruolare i movimenti "popolari" al servizio di una strategia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] sociale in un momento in cui l’adesione al blocco atlantico da parte dell’Italia veniva fieramente osteggiata da un forte Partito comunista legato all’Unione Sovietica.
Sul versante politico le due riforme strutturali (riforma agraria e Cassa per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] per la riorganizzazione economica del Paese che trovarono espressione, per la prima volta, nelle riviste e nei programmi dei nuovi partitipolitici. Per quanto riguarda i cattolici, va segnalato il testo redatto nel 1945 con il titolo Per la comunità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] facevano sempre più numerosi e violenti: «Tra le parti contraenti e contendenti, l’Autorità deve restare neutrale. dei consumi.
Opere
A. De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), Roma s.d. [ma 1930].
F. Ferrara, Opere complete ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] dei pieni poteri (temporanei e non perpetui) da parte del populus (cui tutti dovevano il giuramento di fedeltà d'Italia, XIV-XIV bis, ad Indices; Trattati e negoziazioni politiche della Repubblica di Genova (958-1797). Regesti, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] dell’energia elettrica, si temeva che la programmazione si tramutasse in un’incontrollabile ingerenza politico sulla sfera economica; da parte sindacale perché, per converso, similmente a quanto era avvenuto nel dopoguerra, si paventava la ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...