ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] finanziario (due edizioni tra il 1939 ed il 1941) nel quale l'A., "considerando la politica finanziaria parte della politica economica", sosteneva che "un lieve disavanzo finanziario può coincidere con un duraturo avanzo economico della nazione ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] di candidarsi alle elezioni politiche di quell’anno nelle file del Partito repubblicano italiano, Umberto ruolo gli avrebbe assicurato a Torino.
L’incertezza del debutto politico fece intuire la precarietà che avrebbe caratterizzato la sua esperienza ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] nuova missione presso re Giovanni, mentre l'Antonelli già nell'agosto era partito per recarsi presso Menelik. Fu deciso quindi di inviare una missione politico-governativa, capeggiata da un funzionario del ministero degli Esteri (nella persona del ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] 1977 e il 1978, per frizioni sorte con la direzione locale del partito, diede le dimissioni da questi incarichi, pur rimanendo intellettualmente legato a quell’indirizzo politico. Nel 1991-92 fu consigliere del Presidente del Consiglio regionale dell ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] inizio nell'aprile 1924.Ragioni di carattere politico ebbero indubbiamente un peso non trascurabile nella fedeltà al regime, testimoniata tra l'altro dalla sua iscrizione al Partito nazionale fascista sin dal 1924, il B. fu nominato senatore nel ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] whig, causò una scissione nel partito conservatore e, nel giugno 1846, la caduta del suo gabinetto. Gli ultimi anni furono spesi nella ricostruzione d'un nucleo liberale e nella definizione di quella nuova linea politica di cui Gladstone sarà, su ...
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Mendes-France, Pierre
Mendès-France, Pierre
Politico ed economista francese (Parigi 1907-ivi 1982). Deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del Fronte popolare [...] entrò nel gabinetto Mollet, ma ne uscì in maggio perché contrario alla politica repressiva in Algeria. Non rieletto nel 1959, tornò in Parlamento con il Partito socialista unificato (alla cui fondazione aveva dato un importante contributo) nel 1967 ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] diede un notevole apporto alla redazione del cosiddetto Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale e della Costituente, senatore dal 1948, fu ministro del Commercio estero (1947), delle ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] si è fatto promotore (febbr. 1999) di una nuova formazione politica denominata I democratici per l'Ulivo (cui hanno aderito, tra gli 2007 è stato nominato presidente dell'Assemblea costituente del Partito democratico, carica da cui si è dimesso nell' ...
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Uomo politico ed economista italiano (Imola 1873 - Nervi 1953); prof. (dal 1903) di economia politica nelle univ. di Cagliari e Parma e deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di Livorno, [...] comunista, fu privato del mandato parlamentare e della cattedra per ragioni politiche e condannato al confino, commutato poi in ammonizione. Espulso dal partito (1928), emigrò in Francia. Trascorsi gli anni del fascismo in isolamento, dopo la ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...