Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] gli stadi intermedi dell'economia e dei meccanismi della società borghese sino ad arrivare alle istituzioni politiche (v. Euchner, 1973, pp. 132 ss.).
A partire da Hume e poi nel corso del XIX secolo le spiegazioni teologico-giusnaturalistiche e ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] all'epoca dei conflitti di religione, poi le società popolari e i clubs, più tardi ancora i partiti, i sindacati, le milizie). Nell'uso politico dell'età moderna 'popolo' designa, insomma, sia la fonte della sovranità, sia coloro sui quali il potere ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , entrato nel Regno nel gennaio 1252, per ingraziarsi i baroni avviò una politica di allentamento dei vincoli feudali voluti dal padre.
Le comunità locali, per parte loro, cominciarono presto a recuperare autonomia. A un anno appena dalla morte ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] moderne società statali e che trova il suo momento più rilevante nello straordinario sviluppo assunto dal ruolo dei partitipolitici, dei sindacati, degli enti locali e di altre organizzazioni variamente intrecciate con questi o con quelli. Donde una ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Curia papale e della supremazia, in quella fase, del partito imperiale, costituito in larga parte da cardinali di alta statura intellettuale, ancora legati agli ideali politici umanistici e al clima religioso del primo Cinquecento, consapevoli delle ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] il giurisdizionalismo italiano del Seicento assunse la forma di una convivenza tra l’esercizio di funzioni giurisdizionali e politiche da parte del potere ecclesiastico e la tutela delle esigenze di un potere civile guidato dall’emergente criterio di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , nel 1917-1918 presidente dell'Unione elettorale cattolica e quindi tra i fondatori a Brescia del Partito Popolare Italiano, nelle prime elezioni politiche del dopoguerra tenutesi nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati e vi venne confermato nel ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] e nel sistema elettorale sono di così vasta portata, che la manipolazione delle scelte nella sfera politica e in quella economica da parte dell'apparato del partito è divenuta molto più difficile.
Se i progetti di riforma saranno perseguiti in modo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sul terreno religioso, nella tradizionale volontà di utilizzare il cristianesimo come sostegno morale dell’autorità politica. La richiesta da parte delle nuove autorità di celebrazioni religiose dell’unità nazionale diede luogo a forti tensioni: l ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] che si nega ancora alle donne è lo status di attore politico, status di cui godono regioni, etnie, lingue, religioni, parti sociali. A questo proposito, giova ricordare che esiste un unico partito di donne, in Islanda.
La via democratica e la via ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...