BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] Ciaio degli Ottaviani a proposito dell'arresto del B. da parte degli Otto di guardia, nel giugno 1529, il B de' Medici, apparentemente sin dal 1538, con funzioni di agente politico del duca a Venezia e informatore sugli esuli fiorentini (Procacci, pp ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] . Persa definitivamente la speranza di diventare pontefice, concentrò i suoi interessi sia politici sia privati a Roma e nello Stato pontificio, soprattutto dopo la nomina da parte di Sisto IV a camerlengo di Santa Romana Chiesa, carica che mantenne ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] (a. II, n. 14) al 25 dic. 1892 seguitò a Roma. Spigliata la parte letteraria, vivace la critica teatrale e gli avvenimenti mondani, la satira politico-sociale investiva tutto e tutti. Rimasero celebri le puntate su "l'onorevole Qualunquo Qualunqui ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] stile, lontano sia dall'asciuttezza del pamphlet etico-politico, sia dall'oleografismo del libro di viaggio, fino agli anni pisani, scandita in cinque ampi capitoli stesi a partire dal febbraio 1902; la seconda è costituita da due novelle, Il ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] 95, 110; F. Venturi, Esuli russi in Piemonte dopo il '48, Torino 1959, pp. 25-33, 51, 65 s.; G. Salvemini, I partitipolitici milanesi nel secolo XIX, in Scritti sul Risorgimento, a cura di P. Pieri - C. Pischedda, Milano 1961, pp. 29 ss., 35-49, 52 ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] coppia T. & V. si estendeva al cinema, a partire dal film musicale Assi alla ribalta (1954, di Ferdinando Baldi e mettendo tutto il suo zelo nel trasporto di un prigioniero politico, intellettuale antifascista, il quale alla fine lo salverà da ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] studi letterari.
La sua vita non fu tutta occupata dalla politica: spentosi lo zio e venuta quindi meno la sua funzione fece venire a Roma dal 1638 al 1640, chiamandolo a far parte della commissione voluta da Urbano VIII per lo studio delle questioni ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] al controllo dell’esecutivo per quanto atteneva ai casi politicamente più delicati, quelli riguardanti la mafia tra gli verdetti.
In effetti la sentenza del maxiprocesso Abbate + 706 (in parte è pubblicata con il titolo Mafia. L’atto di accusa dei ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] preciso: quello di favorire la nascita di un partito conservatore il cui compito, avrebbe scritto più , Roma 1961, ad Ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di Politica it., I-III, Milano 1962, ad Ind.; G. Fortunato, Carteggio 1865-1911 ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] accentratore e ultimo legato del non risolto problema meridionale, il D. si soffermava sugli agenti di questa crisi, i partitipolitici. Mentre ascriveva a demoliberali e socialisti il non aver colto la novità della fine del gìolittismo e il voler ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...