ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] cancelliere di S. Romana Chiesa e da quel momento si mise sempre più in vista nella vita politica del suo tempo, prendendo decisamente partito per l'alleanza con i Normanni in antitesi con la corrente favorevole all'imperatore Federico Barbarossa. Fu ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] lo strappò nell'estate del 1806 la nomina improvvisa da parte di Napoleone (che non a caso nel 1797 aveva esclamato XI (1936), 126, pp. 203-211;Id., V. D. e la sua politica finanziaria in Dalmazia (1806-1809), ibid., XII (1937),135, pp. 96-106, 123 ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] (Londra 1862). Nel 1863 fu vicepresidente della Società italiana d'economia politica.
Morì il 26 febbr. 1864 a Torino. Postuma vide la luce, a cura della figlia, la prima parte di un'opera filosofico-pedagogica, Instructions familières d'un père à ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] dei Visconti di Milano e degli Angiò di Napoli, il Paleologo, continuando la politica del padre, inclinò, per lo meno all'inizio del suo governo, verso il partito visconteo. In una battaglia contro il siniscalco angioino Rafforza d'Agout, il quale ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] al Consiglio spettasse la gestione degli affari quotidiani e al procuratore la direzione della politica generale del regno. Più di una volta si arrivò a tensioni serie tra le due parti, finché nel 1241 l'arcivescovo Sigfrido di Magonza abbandonò il ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] al 1924, ma dal giugno 1923, per la sua posizione politica, affiancato da Alfredo Rota. Dal 1927 al 1930 diresse Il L. Sturzo, Torino 1977, ad Indicem M. G.Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, ad Indicem A. Albertazzi, F. C., in Diz. ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] con tutta probabilità a digiuno dei motivi fondamentali del dibattito politico dell'epoca. Da questo punto di vista l'effetto che spiegano l'indifferenza, se non la soddisfazione, con cui da parte di molti fu accolta la notizia della sua fine, dall' ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] dei poveri […] la sua vera carta di identità politica» e nella spiritualità dei Piccoli fratelli di Gesù un intitolata, che ha sede nella Badia fiesolana, è stata in parte inventariata nel volume Percorsi di archivio. L’archivio di Ernesto Balducci ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] la pubblicazione, perché la rivista venne soppressa per motivi politici, la tesi uscirà intera col titolo Nascita del D' o più spesso cosceneneggiature dei films: Amicizia di O. Biancoli; Partire e Le due madri di A. Palermi, La mazurca di papà ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] esaminare il progetto per la conversione della rendita. La sua disciplina di partito parve subire una sola eccezione con l'intervento nel dibattito sulla politica estera del Tittoni in relazione all'annessione all'Austria della Bosnia Erzegovina: il ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...