GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] contavano un nucleo tra i più attivi d'Italia.
Respinse con fermezza l'adozione da parte dei cattolici delle metodologie di critica economica e politica propugnate dai movimenti di ispirazione marxista, e si oppose pubblicamente a ogni ipotesi di ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] . si trovò spesso a polemizzare con i comunisti, che egli accusava di subordinare la lotta sindacale alla lotta politica, il sindacato al partito. Motivo di contrasto era anche la adesione della C.G.d.L. alla Federazione sindacale internazionale (F.S ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] spacco tutto lo stesso e Il funerale del padrone, in cui non mancarono attacchi alla politica dell’Unione Sovietica (URSS) e al moderatismo del Partito comunista italiano (PCI), da cui in risposta ebbe solo pesanti stroncature. Iniziava così il ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Partito comunista dell’Unione Societica (PCUS). Lo scontro frontale fra i ‘due blocchi’, definito politicamente di Roma.
A queste tensioni si aggiungevano, sul piano politico e ideologico, i crescenti attriti tra Graziosi e Buzzati-Traverso ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] proprie commedie, la protezione di C. fu garanzia di una tutelata libertà. C. II proseguì d'altra parte la politica culturale impostata dai suoi predecessori, favorendo le istituzioni (accademie, università) che ne costituivano il supporto, ed essa ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] compiuti a difesa dell'ordine sociale e giuridico esistente, ivi compreso quello feudale, che era parte integrante della realtà politica dello Stato.
Tuttavia le "seconde rivoluzioni", che portarono a Napoli alla proclamazione della repubblica nell ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] cinque volumi; alcune poesie del C. furono stampate, occasionalmente, in raccolte diverse.
In Scrittori classici italiani di economia politica, parte moderna, XIV, Milano 1804, sono le sue Nuove osservazioni sulla riforma delle monete, del 1770, e in ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ribadendo il perno della propria difesa: "Debbono i pastori della Chiesa rispettare il governo dominante, senza prender parte alcuna negli affari politici" (Sgura, p. 49).
In realtà l'ostentata indifferenza per la forma del governo poggia su una non ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] XVI. Se non vi sono prove che il C. abbia preso parte a questa rielaborazione e se le analogie fra l'Apocalypsis nova ed nella lega di Cambrai. Ma l'intesa con il pontefice sulla politica estera durò poco: nel febbraio 1510 il C. si oppose ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] inazione" durante la guerra d'indipendenza con il radicale dissenso nei confronti della politica egemonica e di "fusione" sviluppata dalla monarchia piemontese a partire dal 1848, che aveva portato alla realizzazione di una unità artificiosa, fondata ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...