GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] : fascismo, antifascismo, Resistenza (1919-1945), s.l. [ma Faenza] 1977, ad ind.; S. Gnani, Da movimento armato a partitopolitico. I repubblicani ravennati dal 1926 al 1946, Faenza 1979, ad ind.; Id., A. G. Note biografiche, in Archivio trimestrale ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] il fronte.
Decorato con una medaglia d'argento e una croce di guerra, nel dopoguerra, dopo aver aderito al Partitopolitico futurista, si unì ai seguaci di Mussolini e collaborò al Popolo d'Italia. Successivamente fu membro del primo direttorio del ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] fra il clero, quella sociologia cattolica che secondo lui rappresentava l'indispensabile premessa alla formazione di un partitopolitico. Perciò sfornava una serie di volumetti popolari e quel Manuale di economia sociale (Vicenza 1915), adottato poi ...
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Michels, Roberto
Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876-Roma 1936). Prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla [...] scia degli studi di Pareto e Mosca, approfondì la sociologia del partitopolitico tra Ottocento e Novecento, prendendo particolarmente in considerazione i partiti di massa come quello socialista, cui, nonostante molteplici divergenze, aderì a lungo. ...
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Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] ’esperienza del Belgio, M. cercò di riunire i cattolici in un grande partitopolitico. Eletto alla Costituente, si trovò di fatto sulle posizioni del partito reazionario. Fu tra i sostenitori di Luigi Bonaparte alla presidenza della Repubblica, votò ...
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Doi, Takako
Politica giapponese (n. prefettura di Hyogo 1928). È stata la prima donna a capo di un partitopolitico in Giappone: ha guidato il Partito socialista del Giappone (JSP) dal 1986, trasformandolo [...] in Partito social-democratico (SDP) e allontanandolo dalla linea marxista-leninista per una posizione più di centro. Si è ritirata dalla vita politica nel 2005. ...
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Pubblicista e uomo politico (Granarolo di Faenza 1889 - Parigi 1931). Cattolico di formazione democratico-cristiana (murriana), aderì al Partito popolare solo nel 1921 su posizioni di sinistra. Tra il [...] diresse il Corriere degli Italiani e poi Il pungolo, due battaglieri periodici antifascisti. Le sue critiche si appuntarono spesso anche contro la Concentrazione e altre formazioni antifasciste. I suoi Scritti politici sono stati raccolti nel 1956. ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] direttamente al pontefice, in modo che il suo, da semplice incarico amministrativo, diventasse un vero e proprio incarico politico.
Partito da Roma con lettere credenziali del papa per la regina Brunechilde e per il re Childeperto II dei Franchi d ...
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Uomo politico cinese (Yangzhou 1926 - Shanghai 2022). Sindaco di Shanghai dal 1985, fu chiamato a sostituire Zhao Ziyang (1919-2005) come segretario generale del Partito comunista cinese (PCC) nel 1989, [...] e fu ministro della Industria elettronica (1983-85). Entrato a far parte del Comitato centrale del PCC nel 1982 e dell'Ufficio politico nel 1987, fu sindaco (1985-87) e segretario del partito (1988-89) a Shanghai. Nella primavera del 1989 adottò una ...
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Uomo politico francese (Jouey, Alti Pirenei, 1896 - Montreuil-sous-Bois 1975). Membro del Partito comunista francese fin dalla costituzione, deputato dal 1926, segretario dell'ufficio politico del partito [...] dai decreti anticomunisti di E. Daladier del 1939, energico resistente durante l'occupazione tedesca, dopo la liberazione fu deputato (fino al 1958) e quindi senatore. Nel 1969 fu candidato per il Partito comunista alle elezioni presidenziali. ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...