LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] avviò contatti con gli Appiani per ottenere la cessione di una parte del loro Stato (che diverrà lo Stato dei Presidi) a religiosa, XXX (1994), pp. 69, 73 s.; M. Viroli, Dalla politica alla ragion di Stato, Roma 1994, pp. 157 s.; M. Firpo, Gli ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] , certo è che E. occupò un posto importante nel suo gioco politico tra la morte di Ludovico il Balbo (11 apr. 879) e aveva fondato nell'870. Quest'atto riprende la maggior parte delle disposizioni testamentarie di Engelberga e va quindi considerato ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] e cose della provincia che egli non sa e non può conoscere".
Anche per quanto concerne le scelte politiche del partito e specialmente del gruppo parlamentare popolare il contributo del C. fu certamente secondario e marginale. Attestato su posizioni ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] nelle Carte Gualterio presso la Sezione di Orvieto dell'Arch. di Stato di Terni, e solo in parte riordinata, il ruolo avuto dal G. nella politica italiana e la vasta trama dei suoi rapporti con gli uomini della Destra fanno sì che sue lettere ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] verso i Savoia.
Il duca Carlo Emanuele I aveva mostrato di voler cambiare la politica estera, sostanzialmente neutralista, del padre Emanuele Filiberto e a partire dal 1581, contando sulla debolezza della Francia e sull'appoggio della Spagna e del ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] morte (10 apr. 947) eliminarono gli ultimi ostacoli all'ascesa politica di Manasse. La sua importanza a corte è attestata dal fatto tanto tempo, gli atti di un concilio avevano valore da una parte all'altra delle Alpi, il che era un modo d'integrare ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] che è possibile, potestà su di ogni obbietto. Farò che niuna parte d'Italia perda, quel che si ha di utili istituti" ( 1952, ad Ind.; G. De Rosa, Gli scritti di F. Ferrara, in Rassegna di politica e di storia, II (1955), 11, pp. 27-32; Id., V. D. ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Porcari non solo una vaga idea di libertà, ma anche un pratico senso politico che vuol porre il rapporto tra il Comune e il papa su una promesse di Innocenzo VIII ai Romani). Non per tutte le parti del Diario vale il giudizio di Tommasini che l'I. ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] B. non era né strumento cieco, né ispiratore reazionario della politica di Carlo Alberto. L'uomo forte secondava il re nel e il procuratore generale. Anche se conveniva - "in parte" - sulla difficoltà, sottolineata dal ministro, "di chiamare ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] nei beni dei C. né essa si poteva compiere in quella situazione politica. Tuttavia i rappresentanti dell'imperatore riuscirono ad ottenere che una parte dei beni ecclesiastici provenienti dall'eredità cadolingia, e particolarmente quelli che erano ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...