CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] a testa bassa contro Giolitti. Sotto le indignate apostrofi cavallottiane, c'era, a ben guardare, la preoccupazione tutta politica di preservare la unità del partito.
Tornato Crispi al potere, il C., dopo un colloquio con lui l'11 dic. 1893, assunse ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] che mise in dubbio l'importanza dell'azione, provocando da parte del D. una risentita risposta. Dopo la ritirata dei Toscani Firenze 1963, ad Ind.; C. Ridolfi, Giornale della mia emigraz. politica dalla Toscana nel 1849, a cura di S. Camerani, in Rass ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] esponenti del fascismo. Dopo il congresso di Roma nel novembre 1921, che vide la trasformazione del movimento in partito, tracciò la parte di "politica militare" del nuovo programma. Alla sua pressione e a quella di C. Ciano si deve, all'inizio del ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] sensibile a Venezia a partire dal 1456. Le conseguenze della sua scelta politica si videro subito nello D. Fava, La Biblioteca Estense e il suo sviluppo storico, Modena 1925. Gran parte dei libri miniati sotto B. sono descritti in D. Fava-M. Salmi, ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di S. Pietro. Dell'Accademia entrò a far parte Matteo Bandello quando giunse a Mantova nel 1517, accolto Urbino. I. d'E. ed Elisabetta Gonzaga nelle relazioni famigliari e nelle vicende politiche, Torino 1893, passim; C. Yriarte, I. d'E. et les ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] del regime ecclesiastico.
Lo scetticismo del D. sulle possibilità reali delle riforme principesche, e in parte avverso al moderatismo politico, comportava di conseguenza, anche se non espresso apertamente nelle paginette di Cosìla penso, un ideale ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] sulla Costituente v. i saggi di F. Taddei, C. Macchitella e S. Carretti su L'area socialista, in Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, a cura di R. Ruffilli, Bologna 1979, passim. Per il periodo successivo, G. Tamburrano, Storia ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] alle tesi decentratrici resero vani i contatti presi in quell'occasione dal ministero con alcuni gruppi politici dei quali si ricercava l'appoggio, il Terzo partito e la Permanente di G. Ponza di San Martino, notoriamente favorevoli a una linea di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Regìa fu approvata e il L. si dimise dalla presidenza, ma dalla discussione era emerso un nuovo schieramento delle partipolitiche: si pronunciarono infatti contro la convenzione la Permanente, il L., Sella e i loro seguaci, il gruppo rattazziano e ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] che in vari casi l’Italia democratica si trova ancor oggi a dover risolvere» (Introduzione, in Il fascismo e i partitipolitici italiani. Testimonianze del 1921-1923, San Casciano 1966, p. 7). E ancor più esplicitamente nel 1969 egli escludeva che ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...