CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] , il quale pensava di trovare un possibile rimedio al conflitto religioso, sempre più acuto dei due partiti nella separazione tra politica e religione. Nel corso di un'assemblea di notabili convocata a Fontainebleau per sollecitazione di C. (agosto ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] stranieri. La penna e l'oratoria vulcaniche del F. e la sua apologia di Cavour sollevarono talora malumori da parte dei politici più legati alla tradizione sabaudista: il conte 0. Revel additava ad esempio il Mamiani e il F. come "eloquenti ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] . Ciò avveniva negli Stati che si definivano socialisti (URSS, Cecoslovacchia, Iugoslavia), in cui il partito unico e l'assenza di pluralismo politico erano di ostacolo sostanziale a un effettivo federalismo (in tal caso limitandosi la qualifica ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] presso la regina) -, è da porre nell'aprile. Da una parte il B. poté essere indotto a lasciare Parigi "per li di G. B. in Polonia, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche... in Napoli, LXXVII [1967], pp. 262-268; Id., Una poesia "Ad ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] del popolo ebraico. All'interno del Congresso si andavano intanto formando due schieramenti contrapposti: da una parte i cosiddetti sionisti politici, che si ispiravano direttamente al fondatore e chiedevano un negoziato con la Turchia per poter ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] , per quanto ben sviluppate, sono in complesso inferiori e subordinate alle forze del governo, così uno dei cardini della politica del partito diventa la buona regola di non spingere mai i suoi attacchi contro il governo oltre i limiti tracciati dal ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] della partecipazione di un partito cattolico al dibattito politico e all'attività legislativa LXXXIII (1960), pp. 99-187; R. Colapietra. Un carteggio del cardinal C., in Rass. di Polit. e storia, VIII (1962), 88, pp. 21-32; 89, 16-21; Id., La Chiesa ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] di un nuovo accordo col sovrano. In realtà E. non contava più nulla nella politica del Giudicato. Con ogni probabilità si era fatta volontariamente da parte, delegando ogni decisione al marito.
Il giovane Mariano, che aveva partecipato alle campagne ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di Giolitti sarebbe ritornato con asprezza Valentino Gerratana (Una deformazione del pensiero di Gramsci e della politica del partito comunista, in l’Unità, 19 maggio 1957). Nella elezione congressuale del comitato centrale Giolitti risultò poi ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] duca: doveva esserci un solo esercito ed egli doveva averne il comando. Naturalmente la sua posizione politica a Milano irritava una parte degli aristocratici; non è quindi da meravigliarsi se Giovanni Maria prestò ascolto alle loro rimostranze. Il ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...