Uomo politico, nato a Cesena nel 1917. Preside del liceo scientifico di Cesena, ha partecipato alla seconda guerra mondiale e alla Resistenza come vicecomandante del reparto autonomo "G. Mazzini" operante [...] direzione nazionale del PRI e vice presidente della Commissione istruzione e belle arti, è stato cosegretario e vice segretario nazionale del partito. Rieletto deputato nel 1972 e nel 1976, per l'impegno di U. La Malfa nel governo bicolore DC-PRI del ...
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Uomo politico turco, nato nel 1884 a Gemlik (prov. di Brussa); seguì la carriera bancaria ed entrò giovane nel Comitato unione e progresso; nel 1919 aderì al movimento nazionale kemalista in Anatolia, [...] (Demokrat partisi), da lui fondato in opposizione al partito repubblicano del popolo che è al potere dal 1923. Il partito ha avuto un sesto dei seggi nella grande assemblea nazionale nelle elezioni politiche del 1946. È deputato di Smirne. ...
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Uomo politico spagnolo, nato a Madrid nel 1870, morto a Carmona il 27 settembre 1940. Professore di logica all'università di Madrid, militò nel partito socialista: ciò che durante lo sciopero del 1917, [...] gli procurò, da parte di un tribunale militare, la condanna al carcere a vita, da cui lo tolsero la grazia del re e il favore popolare, che lo elesse deputato alle Cortes. All'avvento della repubblica (1931) fu il presidente delle Cortes ...
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Uomo politico nordamericano, nato a Owosso (Michigan), il 24 marzo 1902. Resosi celebre nello stato di New York come district, per la sua vigorosa ed implacabile lotta contro la delinquenza ed il vizio [...] riforma dell'apparato amministrativo, combattendo i monopolî, riorganizzando gli ospedali, estirpando le associazioni criminali. Partito da posizioni isolazionistiche in politica estera ed avversario del New Deal, si convertì dopo Pearl Harbour alla ...
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Uomo politico romeno, secondo figlio di Ion Brǎtianu iunior, fondatore del Regno di Romania. Nato nel 1866 a Florica, morì in carcere nel 1950. Studiò al politecnico di Parigi e, rientrato in patria, si [...] 1933 fu ministro alle Finanze. Un anno dopo, in seguito alla morte di I.G. Duca, fu nominato presidente del partito liberale. Durante la guerra si mantenne in disparte. Con Maniu e con altri capi democratici protestò contro la sovietizzazione della ...
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Uomo politico messicano, nato a Sayula (Veracruz) nel 1902. Laureato in giurisprudenza, fece parte della magistratura federale; governatore dello stato di Veracruz dal 1936 al 1940, diresse la campagna [...] eletto il 1° dicembre: ha formulato un vasto programma per l'estensione del credito all'agricoltura e all'industria, per lo sviluppo dei trasporti, nonché per la protezione degli interessi dei lavoratori, ma al di fuori di ogni interesse di partito. ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 3 dicembre 1955. Iscritto alla Democrazia Cristiana dal 1972, nel 1987 è entrato a far parte della Direzione nazionale del partito. Convinto che nel nuovo sistema bipolare [...] politica che si candidasse come forza autonoma di centro, è stato contrario alla trasformazione della DC in Partito al Centro cristiano democratico (CCD). Eletto coordinatore nazionale del partito e successivamente segretario (1995), C. ha fatto del ...
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Uomo politico bulgaro, nato nel 1900. Entrato nel partito comunista bulgaro nel 1919, prese parte attiva all'insurrezione del settembre 1923 e nel 1924 fu eletto membro del Comitato Centrale del partito. [...] patria dopo la liberazione della Bulgaria dai Tedeschi, nel 1945 fu nominato segretario del Comitato Centrale del partito. Dal 1947 al 1949 fece parte del governo, nel 1949 fu nominato vice-presidente del Consiglio dei Ministri e nel 1950 presidente ...
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RANKOVIĆ, Aleksandar
Uomo politico iugoslavo, nato a Drazevac, in Serbia, nel 1909. Aderì giovanissimo al partito comunista serbo, fu più volte arrestato e dal 1941 fu, accanto a Tito, uno dei capi della [...] proclamato eroe nazionale. Generale, ministro dell'Interno dal 1946 al 1953, a lui si deve l'organizzazione della polizia politica detta OZNA e, quindi, UdB'a; dal 1953 è vicepresidente del Consiglio esecutivo federale, confermandosi, insieme a E ...
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Uomo politico, nato nella contea di Graves (Kentucky) il 24 novembre 1877. Esercitò l'avvocatura e fu magistrato di contea, quindi sedette nella camera dei rappresentanti dal 1912 al 1927 e poi ininterrottamente [...] nel senato ove, capo della maggioranza democratica durante la presidenza di F.D. Roosevelt, ne sostenne la politica con consumata abilità parlamentare, non senza assumere talvolta atteggiamenti di critica, fino quasi alla rottura. Nel 1948 è stato ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...