Uomo politico australiano, nato a Creswik (Vittoria), l'8 gennaio 1885, morto a Canberra il 5 luglio 1945. Ebbe presto una posizione direttiva nelle Trade Unions. Eletto una prima volta alla Camera dei [...] nel 1935, anno in cui gli venne affidata anche la presidenza del partito laburista. Furono le qualità eccezionali dimostrate in questa posizione di punta della politica australiana che lo portarono al potere, alla caduta del ministero Fadden, il ...
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Uomo politico, nato a Los Andes (Chile) il 6 febbraio 1879, morto a Santiago il 25 novembre 1940. Insegnante nella Scuola per sottufficiali dal 1900, nel 1904 si diede all'avvocatura, quindi alla politica, [...] maggioranza di 4000 voti, e si accinse a un vasto programma di riforme sociali, la cui attuazione venne in gran parte impedita dal disastroso terremoto del giugno 1939, poi dalla seconda Guerra mondiale, che pose al Chile problemi assai delicati. Una ...
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Uomo politico sudanese, nato nel 1892. Servì dal 1910 al 1924 nelle forze armate egiziane, e dal 1925 al 1944 in quelle sudanesi; fu il primo sudanese a raggiungere il grado di amīr-ālāy (colonnello). [...] Fu (1943) uno dei fondatori del partito al-Ummah (della Nazione), del quale fu eletto segretario generale nel 1945. Nel 1948 fu nominato membro dell'Assemblea legislativa e del Consiglio esecutivo, e ministro dell'Agricoltura. Eletto deputato nel ...
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Uomo politico irlandese, nato il 20 giugno 1891. Terminati gli studî giuridici, entrò nell'arringo forense nel 1914, conquistandosi la fama di avvocato principe. In politica parteggiò per l'indipendenza [...] nello Statuto di Westminster. Entrò nel Parlamento (Dáil) nel 1933 come membro del partito "Irlandesi uniti" (Fine Gael), il quale, insieme ad altri partiti in opposizione a De Valera, ha riportato la vittoria nelle elezioni del 18 febbraio ...
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Uomo politico francese, nato a Périgueux (Dordogna) il 3 febbraio 1878. Nel 1901 aderì al Partito operaio francese di J. Guesde; redattore capo del Populaire, dal 1918, coi suoi editoriali conseguì una [...] votò contro la delega dei pieni poteri a Pétain. Escluso dopo la liberazione dal ricostituito partito, è oggi a capo dell'irrilevante Parti socialiste démocratique, costituito dagli elementi radiati dalla SFIO. Ha scritto le sue memorie: De Munich ...
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Uomo politico egiziano, nato nel 1876. Fu tra i primi compagni di Zaghlūl pascià, e nel 1924 entrò come ministro delle Comunicazioni nel gabinetto da lui formato. Alla morte di Zaghlūl (1927), fu riconosciuto [...] 1937 ottenne dalla conferenza di Montreux l'abolizione delle capitolazioni; ma nell'insieme sia il suo partito, sia la sua personalità e attività politica han prestato il fianco a severe critiche, molto perdendo del credito di cui il Wafd era stato ...
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MANCINO, Nicola
Paola Salvatori
Uomo politico, nato a Montefalcione (Avellino) il 15 ottobre 1931. Avvocato, dirigente di spicco della Democrazia cristiana in Campania e poi a livello nazionale, dopo [...] - maggio 1994). Nel gennaio 1994 è stato tra i fondatori del Partito popolare italiano (PPI), condividendo la necessità di rilanciare e riqualificare l'azione del partito quale forza egemone dell'elettorato di centro. Rieletto senatore nel 1994 per ...
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RYTI, Risto
Nicola Turchi
Uomo politico finlandese, nato a Huittinen (Finlandia occidentale) il 2 febbraio 1889. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura in Raumo (1909-13) e in Helsinki [...] -19) prima di divenir presidente della Banca di Finlandia (1923-40). Rappresemò nel parlamento (1914-24 e 1927-29) il Partito liberale.
Fu ministro delle Finanze nel 1921-24. Allo scoppio della prima Guerra contro l'URSS fu eletto capo del governo ...
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GONZÁLEZ VIDELA, Gabriel
Uomo politico, diplomatico e giornalista cileno, nato a La Serena il 23 novembre 1898. Deputato (1930-1939), divenne presidente della Camera nel 1933. Capo del partito radicale [...] Repubblica (1946-1952) con l'appoggio dei comunisti che però venivano dichiarati fuori legge nel 1948. Svolse una politica di attiva rivendicazione dei diritti del Chile nell'Antartide. Dovette fronteggiare una lunga serie di scioperi e di disordini ...
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MOḤAMMED MAḤMŪD Pascià
Francesco Gabrieli
Uomo politico egiziano, nato nel 1877, morto il 3 febbraio 1941. Dopo essere stato tra i primi compagni di Zaghlūl pascià, nel 1922 si staccò dal Wafd e fondò [...] il partito liberale costituzionale con ‛Adlī Yeghen e Tharwat pascià. Ministro delle Finanze nel 1926, fu presidente del consiglio dal Wafd, cadde nell'agosto 1939. Fu uomo di indiscussa integrità personale, ma fautore di metodi politici autoritarî. ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...