(V, p. 870; App. IV, i, p. 221; V, i, p. 304)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Nel corso degli ultimi decenni la popolazione dell'arcipelago (296.000 ab. secondo una stima del 1998) [...] e guidato nel 1973 il paese all'indipendenza nell'ambito del Commonwealth, erano di ordine economico e politico al tempo stesso. Da una parte, alla fine degli anni Ottanta le B. erano entrate in una fase recessiva conseguente alla contrazione del ...
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Uomo politico, nato a Nusco (Avellino) il 2 febbraio 1928. Iscrittosi giovanissimo alla Democrazia cristiana, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all'Università Cattolica di Milano nel 1953, aderì [...] 1969 − quando fu stipulato un ''patto generazionale'' per sottrarre al blocco doroteo il controllo del partito − divenne vicesegretario politico della DC durante la segreteria Forlani, mantenendo l'incarico fino al 1973. Nei successivi cinque anni ...
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HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] presidente della FDJ fino al 1955. Dopo uno stage all'accademia di partito a Mosca, fu nominato nel 1956 segretario del Comitato centrale della SED: responsabile della politica militare e di sicurezza e della polizia, organizzò, sulla base della ...
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SAINT VINCENT E GRENADINE
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Stato dell'America Centrale insulare, divenuto indipendente il 27 ottobre 1979 nell'ambito del Commonwealth Britannico, membro delle Nazioni [...] 'ormai quasi estinto PPP. Negli anni successivi Cato confermò l'orientamento moderato e filoccidentale della propria politica, ma il Partito laburista subì un progressivo calo di consensi sia per il peggioramento della situazione economica, sia per ...
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Statista, nato a Lubecca il 18 dicembre 1913. Di famiglia operaia socialdemocratica, aderì giovanissimo a organizzazioni giovanili socialiste e, nel 1930, alla SPD. Deluso dalla politica della SPD nella [...] della copertura SUA, lo spinse pure a differenziarsi fin dal 1950 dalla politica estera di Schumacher e della stragrande maggioranza del partito, favorendo un'apertura alla politica atlantica ed europeistica di Adenauer. L'ascesa di B. coincise con ...
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Uomo politico, nato a Roma il 20 aprile 1949. Iscrittosi al PCI nel 1968, iniziò la sua carriera politica a Pisa, dove frequentava la facoltà di Filosofia. Nel 1975 fu eletto segretario nazionale della [...] Prodi, D'A., designato presidente del Consiglio, formava un nuovo governo di centro-sinistra, di cui entravano a far parte le forze politiche aderenti all'Ulivo, l'Unione democratica per la repubblica (UDR) e i Comunisti italiani, nati in seguito a ...
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Uomo politico, nato a Cassano Magnago (Varese) il 19 settembre 1941. Intrapresi gli studi di medicina, li abbandonò definitivamente alla fine degli anni Settanta, per dedicarsi all'attività politica avvicinandosi [...] nel gennaio 1995 da L. Dini, B. maturò la convinzione che la politica delle alleanze su temi nazionali avrebbe minacciato l'identità del partito e decise di rilanciarne la connotazione strettamente nordista, adottando una linea separatista tesa ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] A., che divenne primo ministro e segretario generale del partito: il 12 marzo 1971 fu eletto alla presidenza della un vertice di capi di stato arabi a Riyāḍ. Contrario alla politica di pace separata di Sādāt, appoggiò il Fronte della fermezza con ...
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SAN MARINO
Antonello Biagini
. Storia (XXX, p. 729; App. II, 11, p. 786; III, 11, p. 662). - Nel 1977 la popolazione del minuscolo stato era di 20.400 ab. (4628 nella capitale). Il maggior introito [...] Boscaglia è stata nominata ministro dei Lavori pubblici. In politica estera si registrano gl'incontri con la delegazione italiana , attraverso l'istituzione di commissioni politico-parlamentari accessibili a tutti i partiti. La tensione che per tutto ...
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FORLANI, Arnaldo
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Pesaro l'8 dicembre 1925. Laureato in giurisprudenza all'università di Urbino, ha ricoperto inizialmente varie cariche periferiche nella Democrazia [...] redistribuzione del potere all'interno della Democrazia cristiana, determinata dalla volontà di opporsi alla politica di De Mita (segretario del partito e presidente del Consiglio) ritenuta, tra l'altro, eccessivamente aggressiva nei confronti del ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...