HUSAYN, Saddam
Guido Valabrega
ḤUSAYN, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī; App. V, ii, p. 574)
Uomo politico iracheno. Dopo la grave sconfitta del febbraio 1991, Ḥ. riuscì a conservare le proprie cariche [...] Ḥ. si registrò sin dall'autunno del 1991: al x Congresso del partito Ba῾ṯ, il primo ministro in carica, Sa‛dūn Ḥammādī, fu da Muḥammad Ḥamza al-Zubaydī; tuttavia l'equilibrio politico rimase ancora instabile, oscillante tra i tentativi di venire ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] fatto registrare 1,242 miliardi di ab., stimati 1.315.844.000 nel 2005. Le drastiche politiche demografiche, intraprese già a partire dagli anni Settanta, hanno conseguito un indubbio successo, abbassando notevolmente il tasso di crescita: il livello ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] strani e pericolosi. Vi ha in molti paesi [del Trapanese] delle fratellanze, specie di sette che si dicono partiti, senza colore e scopo politico, senza riunione, senza altro legame che quello della dipendenza da un capo, che qui è un possidente, là ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] . Si rinsalda, con la costituzione del Cominform, la dipendenza da Mosca di tutti i partiti comunisti europei, occidentali compresi. La cultura è interamente asservita alla politica. Sono gli anni dello "ždanovismo", gli anni cioè in cui A. danov ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...]
Le differenze fra queste tre aree non si limitano al terreno economico e sociale ma si estendono a quello politico, e sono in gran parte il risultato della loro diversa storia. Le nazioni del primo gruppo sono state infatti marcate nel Novecento da ...
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Mozambico
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(XXIII, p. 992; App. II, ii, p. 368; III, ii, p. 176; IV, ii, p. 535; V, iii, p. 577)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Secondo [...] azioni, divenne nel corso degli anni il coagulo di tutte le forme di malcontento verso la politica di pianificazione e il centralismo del partito di governo.
L'applicazione rigida di una scelta antietnica e antitribale, insieme all'imposizione del ...
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Mongolia
Guido Barbina
Martina Teodoli
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(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, ii, p. 344; III, ii, p. 152; IV, ii, p. 500; V, iii, p. 538)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La capitale, [...] voti. Coalizzatesi nell'Alleanza democratica, le principali forze di opposizione (il Partito nazionaldemocratico e il Partito socialdemocratico) vinsero infine le elezioni politiche del giugno 1996 (in quell'occasione il numero dei collegi passò da ...
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RUSSIA BIANCA
Paolo Migliorini
Adriano Guerra
(o bielorussia, XXX, p. 336; App. II, II, p. 768; III, II, p. 642; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, [...] da ex membri del disciolto PCUS, sono comunque rappresentati cinque gruppi politici: l'Unione Belarus', il Fronte popolare Rinnovamento, l'Unione (Sojuz), il Partito comunista e Gromady, una formazione di tendenza socialdemocratica. Una decina di ...
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Uomo politico e giornalista, nato a Stella Ligure (Savona) il 25 settembre 1896. Dottore in legge (Modena) e in scienze sociali (Firenze), partecipò giovanissimo alla prima guerra mondiale come tenente [...] Emigrato in Francia, fu processato due volte per attività politica.
Successivamente la necessità di mantenere il contatto diretto con a Milano, dove assunse la carica di segretario del partito per l'Alta Italia e di rappresentante dello stesso nel ...
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(App. IV, I, p. 306)
La popolazione del B. ha subito un incremento molto rapido dopo l'indipendenza (1.255.749 ab. secondo una stima del 1989), tanto che il 60% degli abitanti ha meno di 21 anni.
L'area [...] finora istituzioni di tipo democratico, con elezioni a scadenze regolari e una pluralità di partiti. Il sistema ha resistito anche alla scomparsa dell'uomo politico che aveva dominato la repubblica fin dalla sua fondazione, Sir S. Khama, morto il ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...