Uomo politico statunitense (Nashville 1797 - Dover, Tennessee, 1869). Dal 1827 deputato del gruppo radicale di A. Jackson, nel 1834 se ne staccò divenendo uno dei capi del partito liberale. Dal 1847 al [...] si distinse al senato americano, per la sua oratoria e indipendenza politica. Devoto all'Unione, lavorò per impedire la minacciata secessione degli stati del Sud nel 1860, ma abbandonò la politica e si ritirò nel Tennessee quando questo si unì alla ...
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Uomo politico greco (Atene 1844 - ivi 1921). Ministro dell'Istruzione (1875), poi della Giustizia (1882) per il partito di Ch. Trikùpis, si staccò poi da questo e formò (1893) un proprio ministero che [...] tenne il potere per poco tempo. Dopo il ritiro (1897) di T. Diligiànnis in conseguenza della sfortunata guerra contro la Turchia, si accollò l'onere delle trattative di pace. Ricoprì nuovamente la carica ...
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Uomo politico maltese (La Valletta 1885 - ivi 1950). Figlio di Fortunato, al pari del padre nazionalista e antinglese. Deputato dell'isola di Gozo nel Consiglio del governo (1915), condannato per la sua [...] attività politica nel 1917, fondò nel 1921 il Partito democratico nazionalista, confluito nel 1924 nel Partito nazionale. Fu ministro nel 1926-27 e nel 1932-33. Deportato in Uganda nel 1940-45, nel 1950 fu per pochi mesi capo del governo di Malta. ...
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Uomo politico inglese (Wiltshire 1770 - Londra 1844); deputato ai Comuni dal 1796 al 1802 e dal 1807 in poi, si oppose alla guerra contro la Francia rivoluzionaria e si batté energicamente per la riforma [...] sistema elettorale inglese. Fu ripetutamente in carcere per i suoi attacchi al governo circa il sistema carcerario e il rigore punitivo nell'esercito. Sostenne la parità nei diritti civili per i cattolici e il programma politico del partito radicale. ...
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Uomo politico norvegese (Oslo 1897 - ivi 1987), segretario del Partito socialista norvegese dei lavoratori (1935-45). Dopo l'occupazione tedesca della Norvegia, attivo nella Resistenza, fu internato dai [...] Tedeschi (1941-45). Nel 1945 gli fu conferita la presidenza del partito, da lui tenuta fino al 1965. Dal 1945 al 1951, dal 1955 al 1963 e di nuovo dal 1963 al 1965 è stato presidente del Consiglio dei ministri, sempre a capo di gabinetti socialisti. ...
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Uomo politico statunitense (Highgate, Vermont, 1877 - Burlington, Vermont, 1962); avvocato, nel 1931 fu eletto senatore per il partito repubblicano. Fu membro del comitato senatoriale per gli affari militari [...] estere durante la seconda guerra mondiale, e, in seguito, del comitato per la politica economica postbellica e per l'energia atomica. Ebbe una parte importante nella creazione delle Nazioni Unite e nelle conferenze interamericane (1945) di Città di ...
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Uomo politico tedesco (Magonza 1823 - Berlino 1899); capitanò nel 1848 l'insurrezione liberale nel Palatinato bavarese e fu tra i profughi tedeschi a Parigi. Nel 1859 pubblicò anonimo l'opuscolo Viva l'Italia, [...] della guerra in Italia per liberarsi dell'egemonia austriaca. Rimpatriato per amnistia, fu eletto deputato (1868). Lottò contro la politica doganale di Bismarck staccandosi dal partito liberale, e combatté il cosiddetto socialismo della cattedra. ...
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Uomo politico (Zurigo 1819 - ivi 1882); entrato nel Partito radicale-liberale, divenne (1844) membro del Gran Consiglio cantonale, e (1847) suo presidente. Appoggiò l'approvazione della nuova costituzione [...] del 1848. Presidente del Consiglio nazionale (1849-50; 1855-56; 1862-63), esercitò vasta influenza politica sul governo cantonale fino all'avvento del Partito democratico (1867). Perorò la costruzione della ferrovia del S. Gottardo e fu (1871) il ...
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Uomo politico lettone (Berze, Semgallia, 1877 - Sverdlovsk 1942); prese parte alla rivoluzione russa del 1905; si rifugiò poi negli USA, donde ritornò (1913), fondando a Riga una associazione agraria, [...] da cui ebbe origine il partito lettone dei contadini. Proclamata l'indipendenza della Lettonia, fu (1918) presidente del Consiglio e sino al 1934 tenne tale carica per quattro volte. Presidente della Repubblica (1936), quando il paese (1940) fu ...
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Uomo politico italiano (Milano 1861 - ivi 1933). Ingegnere architetto, progettò fra l'altro il palazzo della Banca d'Italia a Milano; esperto di problemi economico-finanziarî, ricoprì a lungo la carica [...] di presidente del Banco Ambrosiano (1897-1933). Deputato del Partito popolare, fu ministro delle Terre liberate nel primo gabinetto Nitti (1919) e ministro dell'Industria e commercio con Mussolini nel 1924-25. Senatore del regno nel 1921. ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...