Generale e uomo politico messicano (Città di Messico 1832 - Querétaro 1867). Nel 1856 insorse a Puebla col suo reggimento contro il governo liberale del presidente provvisorio Ignacio Comonfort. Scoppiata [...] la guerra civile (1858-60), fu a capo del partito conservatore e nel febbr. 1859 successe a F. Zuloaga come presidente della repubblica. Dopo aver assediato senza esito B. Juárez a Vera Cruz, M. fu sconfitto a Capulapán (22 dic. 1860) e costretto a ...
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Uomo politico (Buttenhausen, Württemberg, 1875 - Griesbach, Baden, 1921), aderì al partito del centro e fu eletto deputato al Reichstag (1905). Avversario della politica coloniale nel 1905-06, divenne [...] fu ministro delle Finanze del Reich (1919-20). In seguito all'accusa di essersi valso dell'incarico ministeriale per speculazioni personali, il partito lo sospese da ogni attività politica. Cadde vittima di un attentato eseguito da due ex-ufficiali. ...
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Uomo politico cubano (n. Matanzas 1866 - m. 1941); partecipò alla rivoluzione contro la Spagna (1885-99). Conservatore, fu presidente dal 1913 al 1921, e svolse una politica di stretta cooperazione con [...] da G. Machado, sostenuto da Zayas. Insorto poi nella rivoluzione del 1931 contro Machado, visse per un periodo in esilio negli Stati Uniti. Capo del Partito democratico repubblicano, fu membro della coalizione che elesse presidente F. Batista (1940). ...
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Uomo politico francese (Perpignano 1886 - Tolosa 1956). Ingegnere meccanico della marina militare, fu tra i promotori dell'ammutinamento dei marinai della flotta francese inviata nel Mar Nero contro la [...] . Scoppiato il secondo conflitto mondiale, si rifugiò in URSS; in Algeria nel 1943, lavorò alla riorganizzazione del partito comunista francese della cui segreteria entrò a far parte nel 1945. Fu espulso dal partito nel 1952 per "frazionismo". ...
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Giornalista e uomo politico (Savona 1838 - Roma 1893). Prof. di economia politica nell'univ. di Modena (1865), esponente del partito repubblicano contro Guerrazzi, fu sempre contrario alla politicizzazione [...] ottenne la cattedra di diritto amministrativo a Macerata; ma fu nuovamente allontanato dalla cattedra, dopo un processo politico. Dal 1878 insegnò scienza della pubblica amministrazione nell'univ. di Napoli. Destituito clamorosamente dal ministro G ...
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Militare e uomo politico (Kardìtsa, Tessaglia, 1883 - Atene 1953). Ufficiale di carriera, repubblicano, guidò il colpo di stato militare che impose la definitiva abdicazione e l'esilio del re Costantino [...] anche per contrastare l'insurrezione comunista, gli affidarono la guida del governo, che egli lasciò nel 1945. Tornò in politica nel 1950 alla testa di un partito progressista ed ebbe la carica di primo ministro in un governo di coalizione (1950-52). ...
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Uomo politico statunitense (Middletown, Connecticut, 1893 - Sandy Springs, Maryland, 1971). Iniziò la carriera (nel partito democratico) nel 1933, come sottosegretario al Tesoro. Sottosegretario aggiunto [...] alla Turchia e il piano Marshall. Dal gennaio 1949 al gennaio 1953 segretario di stato (ministro degli Esteri). La sua politica verso l'URSS è stata caratterizzata da un atteggiamento di opposizione all'espansione del comunismo in Europa e in Asia. È ...
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Uomo politico inglese (Greenwich 1614 - Eltham 1657); condannato (1638) per aver diffuso un libello contro il clero anglicano, fu liberato per intervento di Cromwell (1640). Entrato nell'esercito del parlamento [...] nel 1645 dopo aver avversato il predominio dei presbiteriani. Capo del partito democratico dei levellers, fautore di una maggiore libertà di coscienza e di numerose riforme politiche parlamentari ed elettorali, per la violenza dei suoi attacchi (che ...
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Uomo politico (Edimburgo 1784 - Londra 1860), succeduto nel titolo scozzese al nonno (1801). Membro del partito conservatore, ambasciatore a Vienna dal 1813 al 1814 (per questa sua opera diplomatica e [...] antinapoleonica ebbe nel 1814 la paria del Regno Unito come visconte Gordon), fu ministro degli Esteri nel 1828-30 nel ministero del duca di Wellington; poi nel 1834-35 fu ministro delle Colonie sotto ...
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Generale e uomo politico honduregno (Tegucigalpa 1792 - San José de Costa Rica 1842). Federalista, capo del partito liberale, guidò la rivolta contro il conservatore M. J. Arce, primo presidente delle [...] Province Unite dell'America Centrale (1826-29). Proclamato presidente della confederazione (1830), introdusse una serie di riforme (tolleranza religiosa, libertà di espressione, limitazione dei poteri ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...