Uomo politico austriaco (Rust, Burgenland, 1902 - Vienna 1965); membro dell'Österreichische Volkspartei (Partito popolare austriaco, di ispirazione cattolica), dopo l'annessione dell'Austria al Reich fu [...] internato (1938-43) in un campo di concentramento. Liberato, svolse attiva opera nel movimento di resistenza, soprattutto tra i contadini. Nuovamente arrestato nel 1944, divenne, dopo la disfatta tedesca, ...
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Uomo politico croato (Jastrebarsko 1879 - Washington 1964). Alla morte di S. Radić (1928) divenne presidente del partito dei contadini croati e si dichiarò fautore di una "unione personale" fra Croazia [...] e Serbia sotto Pavel Karađorđević. In opposizione al centralismo di Belgrado, concluse (1939) con D. Cvetković un compromesso che assicurava alla Croazia ampia autonomia, entrando nel governo come vicepresidente ...
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Uomo politico e giurista australiano (East Maitland, Nuovo Galles del Sud, 1894 - Canberra 1965). Giudice dell'Alta Corte federale (1930), divenne (1940) membro laburista della Camera dei rappresentanti. [...] dell'ONU (1948-49), si segnalò per la sua ferma richiesta di riduzione del potere di veto delle grandi potenze. Lasciato il ministero degli Esteri in seguito alla sconfitta elettorale laburista del 1949, fu leader del partito dal 1951 al 1960. ...
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Uomo politico (San Donà di Piave 1885 - Monastièr di Treviso 1944). Professore di diritto (1911), partecipò come volontario alla prima guerra mondiale. Deputato dal 1919, dopo l'avvento del fascismo fece [...] e militò nelle file di Giustizia e Libertà (1929). Dopo aver preso parte alla lotta clandestina francese, nel 1943 tornò in Italia e partecipò alla resistenza nel Partito d'azione fino al momento del suo arresto, avvenuto nel novembre dello stesso ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1876 - Berlino 1931). Aderì al partito socialdemocratico, della cui direzione fu membro dal 1906; deputato al Reichstag (1916), fu ministro degli Esteri nel governo provvisorio [...] una seconda volta (1928-30), alla testa di un gabinetto di coalizione con i partiti moderati, ottenne l'approvazione del piano Young da parte del Reichstag; ben presto l'aggravarsi della situazione economica portò alla rottura della coalizione e ...
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Uomo politico polacco (Tarnów 1911 - Varsavia 1989); nella seconda guerra mondiale e nella resistenza ai Tedeschi fu uno dei capi, insieme con Osóbka-Morawski, del Partito socialista dei lavoratori. Dopo [...] vicepresidente del Consiglio. Tornò alla presidenza nel marzo 1954 quando Bierut divenne segretario del comitato centrale del Partito comunista. Mantenne l'incarico fino al 1970, quando dovette abbandonarlo in seguito ai gravi disordini scoppiati ...
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Uomo politico, scienziato e giurista inglese (Londra 1889 - Zurigo 1952). Deputato laburista di Bristol (1931), per le sue posizioni di estrema sinistra fu espulso dal partito dal 1939 al 1945. Ambasciatore [...] fu nominato cancelliere dello Scacchiere. Nell'ag. 1949 studiò e realizzò la svalutazione della sterlina; campione della politica dell'austerity, incrementò la produzione e l'esportazione riducendo fortemente lo sbilancio commerciale. Il 19 ott. 1950 ...
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Uomo politico tedesco (Darkehmen, Prussia Orientale, 1870 - Hermsdorf, Berlino, 1944). Entrato nel movimento sindacale, fu eletto (1908) vicepresidente della commissione generale dei sindacati tedeschi. [...] Membro del partito socialdemocratico, divenne nel 1912 deputato al Reichstag. Ministro del Lavoro nell'ultimo governo imperiale e nel primo governo repubblicano, assunse (giugno 1919), dopo le dimissioni di Ph. Scheidemann, la presidenza del ...
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Uomo politico svedese (Stoccolma 1860 - ivi 1925). Fra i fondatori del partito socialdemocratico, diresse dal 1887 al 1917 il Social-Demokrat. Deputato dal 1897, fu primo ministro nel 1920, nel 1921-23 [...] e nel 1924-25. Presiedette nel 1919 la conferenza internazionale socialista di Berna. L'attività svolta dal 1905 per alleviare le difficoltà sorte dopo il distacco della Norvegia dalla Svezia, e poi, dal ...
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Uomo politico canadese (Berlin, Ontario, 1874 - Ottawa 1950), direttore della Labour Gazette (1900-10); membro del parlamento (dal 1908), leader del Partito liberale (1919-48), ministro del Lavoro (1909-12), [...] 1946), presidente della delegazione canadese alle conferenze di San Francisco (1945) e di Parigi (1946). Fu autore di scritti politici e di Industry and humanity: a study in the principles underlying industrial reconstruction (1918). Si ritirò a vita ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...