Uomo politico italiano (Napoli 1901 - Roma 1979). Militante dal 1918 della Federazione giovanile socialista, fondò a Palermo nel 1920 la rivista Clarté, ispirandosi criticamente alle idee di H. Barbusse. [...] rappresentante del PCd'I presso l'Internazionale. Nel 1938, a Parigi, divenne responsabile della sezione quadri e organizzazione del partito. Scoppiata la guerra, si trasferì negli USA con la redazione di Lo Stato operaio. Parlamentare del PCI, ha ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1876 - Pernitz, Berndorf, 1932), sacerdote (1899) a Vienna, dove si laureò in teologia; dal 1908 prof. di teologia morale nell'univ. di Salisburgo. Chiamato (1917) all'univ. [...] gabinetto Lammasch quale ministro della Previdenza sociale. Deputato all'Assemblea nazionale (1919), acquistò una posizione dominante nel partito cristiano-sociale, che lo elesse a suo presidente (1921). Cancelliere federale (1922-24 e 1926-29), è ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1900 - Luneburgo 1945); aderì al movimento hitleriano ed ebbe (1929) l'incarico di organizzare le SS, di cui fu comandante supremo (Reichsführer SS). Nominato comandante [...] l'anno successivo, tenne praticamente il controllo di ogni attività del partito e del governo e fu quindi tra il 1938 e il 1945 uno dei maggiori responsabili della politica nazista in patria e nei paesi occupati. Ministro degli Interni del Reich ...
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Uomo politico tedesco (Münster 1885 - Norwich, Vermont, 1970). Leader dei sindacati cattolici (1920-30), deputato al Reichstag dal 1924 per il Partito di centro, nel 1929 divenne presidente del suo gruppo [...] emigrò dapprima nei Paesi Bassi (1934), quindi negli USA (prof. di pubblica amministrazione all'Harvard Univ.). Rientrato in patria dopo la seconda guerra mondiale, insegnò economia politica a Colonia dal 1951 al 1954, quando ritornò negli USA. ...
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Patriota e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863); ufficiale della marina borbonica, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio (1811), fu tra i maggiori [...] esponenti del partito liberale siciliano e appoggiò l'ala capeggiata dal principe di Castelnuovo. Ministro della Marina (1812-13) e vita privata al ritorno dei Borboni, riprese l'attività politica nel 1848, quando, scoppiata la rivoluzione di Palermo ...
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Uomo politico inglese (Londra 1888 - Sidcup, Kent, 1965). Laburista, fu ministro dei Trasporti nel secondo gabinetto Mac-Donald (1929-31), presidente del consiglio provinciale di Londra (1934-40). Durante [...] congresso di Bournemouth (1946) si batté contro la richiesta del partito comunista inglese di affiliazione al partito laburista. Fu poi ministro degli Esteri (1951). Nel 1959 si ritirò dalla vita politica e fu creato baronetto (barone M. di Lambeth). ...
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Uomo politico e pubblicista tedesco (Störmthal, Lipsia, 1860 - Travemünde, Lubecca, 1919). Assertore di un programma di riforme sociali nel quadro dello stato monarchico, volle contrastare la propaganda [...] socialdemocratica, prima tentando di trasformare il movimento cristiano-sociale in un partito conservatore, poi fondando (1896) il Nationalsozialer Verein. Influenzato dal pensiero politico di M. Weber, N. fu deputato al Reichstag (1907-18), prese ...
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Uomo politico portoghese (Coimbra 1913 - Lisbona 2005). Iscrittosi al Partito comunista portoghese (PCP) fin dal 1931, più volte imprigionato durante la dittatura di Salazar, si laureò in carcere in giurisprudenza [...] nuova democrazia portoghese. Dopo la svolta del dic. 1975, continuò a guidare il PCP all'opposizione mantenendo posizioni "ortodosse" sul piano ideologico e politico; nel 1992 lasciò la guida del partito, ritirandosi dalla vita politica nel 1996. ...
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Uomo politico austriaco (Rust, Burgenland, 1902 - Vienna 1965); membro dell'Österreichische Volkspartei (Partito popolare austriaco, di ispirazione cattolica), dopo l'annessione dell'Austria al Reich fu [...] internato (1938-43) in un campo di concentramento. Liberato, svolse attiva opera nel movimento di resistenza, soprattutto tra i contadini. Nuovamente arrestato nel 1944, divenne, dopo la disfatta tedesca, ...
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Uomo politico croato (Jastrebarsko 1879 - Washington 1964). Alla morte di S. Radić (1928) divenne presidente del partito dei contadini croati e si dichiarò fautore di una "unione personale" fra Croazia [...] e Serbia sotto Pavel Karađorđević. In opposizione al centralismo di Belgrado, concluse (1939) con D. Cvetković un compromesso che assicurava alla Croazia ampia autonomia, entrando nel governo come vicepresidente ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...