Uomo politico romeno (n. Iaşi 1899 - m. 1938); entrato in lotta nel 1927 con la sua "Legione arcangelo Michele" contro il regime di Carlo II, nel 1930 fondò il movimento delle "Guardie di ferro" (che indossavano [...] per l'assassinio del primo ministro I. G. Duca (29 dic. 1933), il suo movimento fu sciolto. Creò allora il partito Totul pentru Ţară (Tutto per la patria) che ne continuò il programma. Dato l'esito, a lui favorevolissimo, delle elezioni del ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1881 - Arcore, Milano, 1955); interventista nella prima guerra mondiale, tenente colonnello per merito di guerra, fu senatore dal 1º marzo 1923, ministro della [...] 1924 al 5 genn. 1925. Dal 1925 fu tra i decisi avversarî del fascismo (ricostituzione del partito liberale il 16 giugno 1925). Eliminata dal fascismo ogni opposizione politica, il C., che nel 1907 era stato tra i fondatori della rivista modernista Il ...
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Uomo politico italiano (Imola 1851 - ivi 1910), pioniere del movimento operaio italiano. Fu negli anni giovanili seguace delle idee anarchiche di M. Bakunin e dopo il 1871 organizzò in Romagna sezioni [...] Rivista internazionale del socialismo e nel 1881 a Imola il settimanale Avanti!. Deputato nel 1882 fu tra i fondatori del Partito socialista; nel 1898 fu arrestato a Milano durante lo stato d'assedio; nel 1908 fu eletto vicepresidente della Camera. ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1869 - Parigi 1946). Operaio di famiglia molto modesta, iscritto al partito socialista dal 1894, fu successivamente consigliere municipale, deputato alle Cortes e consigliere [...] deportato (1909, 1911, 1916, 1917) per la sua attività politica, nel 1925 divenne segretario generale dell'Unión general de trabajadores e anima della frazione rivoluzionaria e estremista del partito socialista spagnolo, il cui programma egli attuò ( ...
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Uomo politico e storico italiano (Milano 1886 - ivi 1952), nipote del precedente, avvocato e studioso di problemi agricoli, partecipò al movimento modernista (1907-09) e diresse, con A. Casati e A. Alfieri, [...] per il Partito popolare. Dichiarato decaduto (1926), si dedicò agli studî storici (Un conservatore rurale della nuova Italia, 1926; Il tramonto del potere temporale nelle relazioni degli ambasciatori austriaci a Roma, 1931; La politica ecclesiastica ...
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Uomo politico statunitense (Kinderhook, New York, 1782 - ivi 1862). Senatore federale dal 1821, contribuì alla crescita del partito democratico; rieletto senatore (1827), si dimise per diventare governatore [...] , V. B. istituì un sistema di tesoreria indipendente per i fondi dello stato, che provocò il passaggio di molti democratici al partito whig; anche la costosa guerra contro i Seminole e l'ostilità di V. B. all'annessione del Texas compromisero la sua ...
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Uomo politico statunitense (Washington 1888 - ivi 1959). Membro (1919) della delegazione americana alla conferenza della pace e della commissione per le riparazioni di guerra, delegato degli USA alla Conferenza [...] e all'ONU (1946-50), condusse i negoziati che portarono al trattato di pace con il Giappone (1951). Esponente del partito repubblicano (senatore per lo stato di New York nel 1949), divenne, con l'avvento della presidenza di Eisenhower, segretario di ...
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Maresciallo e uomo politico sovietico (Nižnij Novgorod 1895 - Mosca 1975); durante la seconda guerra mondiale fu commissario politico presso l'armata di G. K. Gukov e nel 1944 successe a K. E. Vorošilov, [...] 1953 fu nominato membro del Praesidium del Comitato centrale del partito; nel febbraio 1955 successe a G. Malenkov nella carica marzo 1958 ed escluso in settembre dal Praesidium del partito, gli fu affidata la presidenza del consiglio economico ...
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Uomo politico austriaco (Texing, Bassa Austria, 1892 - Vienna 1934). Esponente del partito cristiano-sociale, ministro dell'Agricoltura nel 1931-32, cancelliere federale e ministro degli Esteri dal 1932 [...] morte (dal 1933 anche ministro della Difesa nazionale), nel 1933 sciolse il parlamento e proibì tutti i partitipolitici (la resistenza socialista fu stroncata sanguinosamente a Vienna nel febbr. 1934), instaurando un regime dittatoriale (una nuova ...
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Uomo politico siriano (Ḥama 1910 - Parigi 1989). Le sue prime vicende politiche sono poco note; promotore (1947) del Partito della rinascita araba (al-Ba῾th), dopo una breve esperienza di governo è rimasto [...] 'attività di teorico e divulgatore, e soffrendo più volte il carcere. Tornato alla vita politica nel 1965-66, rieletto ancora segretario del partito (1970), in seguito ha conosciuto alterne vicissitudini in relazione alla evoluzione interna del suo ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...