Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] nel tessuto nazionale e propugnò l'appoggio e la partecipazione ai governi riformatori. Contrastando l'atteggiamento assunto dal Partito socialista, non si oppose ai crediti militari e nel 1911-12 fu favorevole all'impresa libica. Perciò fu ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] propugnando sulla stampa (Avanguardia socialista) e in seno al partito socialista la funzione autonoma del sindacato operaio. Fallito lo Combatté il fascismo con l'attività politica e gli scritti (Le due politiche: fascismo e riformismo, 1923; La ...
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Uomo politico cinese (Huai'an Xian, Jiangsu, 1898 - Pechino 1976). Comunista e sostenitore di Mao Zedong, guidò l'alleanza (1937) tra il suo partito e i nazionalisti nella guerra contro il Giappone. Primo [...] ). Divenuto nel 1932 commissario politico dell'Armata rossa, quindi vicepresidente del Consiglio militare rivoluzionario, partecipò (1934-35) alla lunga marcia verso Yan'an. Dal 1937 guidò i negoziati tra il partito comunista cinese e i nazionalisti ...
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Uomo politico e militare cinese (n. Huanggang, Hubei, 1907 - m. 1971). Dopo aver contribuito alla direzione della "lunga marcia" accanto a Mao Zedong (1934-35), ricoprì diversi importanti incarichi militari [...] nelle forze armate di cui accentuò il carattere di "esercito popolare". Vicesegretario del Partito comunista cinese dal 1969, assunse rilievo nella vita politica del paese soprattutto per aver diretto il movimento delle Guardie rosse. Nei suoi ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] , con Stalin, la teoria del "socialismo in un paese solo", e, come rappresentante della destra del partito bolscevico, promosse una politica di sostegno alla classe contadina mediante una parziale libertà di commercio in agricoltura. Fu tra gli ...
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Uomo politico italiano (Fratta Polesine 1885 - Roma 1924). Più volte deputato, fu segretario del Partito socialista unitario (1922). Convinto antifascista, fu ucciso in seguito alla denuncia che aveva [...] parlamentare.
Vita e attività
Di formazione giuridica, si dedicò dal 1910 quasi esclusivamente all'attività politica nella corrente riformista del Partito socialista. Nel Polesine operò per la costituzione di camere del lavoro e cooperative e per l ...
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Uomo politico e organizzatore sindacale italiano (Cerignola 1892 - Lecco 1957). La sua azione sindacale è stata sempre guidata dall'affermazione del valore sociale e culturale del lavoro e i suoi principali [...] sono stati l'autonomia, la democrazia e l'unità del sindacato.
Vita e attività
Sindacalista dal 1911, aderì al partito socialista e, nel 1913, divenne membro del Comitato centrale dell'Unione sindacale italiana. Partecipò alla prima guerra mondiale ...
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Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Hospenthal, Uri, 1846). Sposò nel 1806 Teresa Casati, e benché la moglie fosse legata alla corte vicereale, si fece notare come uno dei più tenaci avversarî dell'influenza [...] napoleonica in Italia e nel moto del 20 apr. 1814 fu uno dei capi del partito degli italici. Fu in missione a Parigi presso le potenze alleate per rivendicare l'indipendenza lombarda; fallita la missione e affermatosi il dominio austriaco in ...
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Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima [...] nel Partito comunista (1942-56), poi nella nuova sinistra inglese e nel movimento pacifista. Alcuni dei suoi numerosi scritti politici sono apparsi in Italia nella raccolta Uscire dall'apatia (1962). Esponente tra i più rilevanti della storiografia ...
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Uomo politico, organizzatore sindacale, pubblicista inglese (Tredagar, Galles, 1897 - Asheridge, presso Chesham, 1960). Figlio di minatore e minatore egli stesso, deputato dal 1929 per il partito laburista [...] , durante la seconda guerra mondiale si oppose alla politica del governo di coalizione, e al congresso laburista di Londra del dic. 1944 criticò aspramente la corresponsabilità dei suoi compagni di partito, e in particolare di Bevin, per l'intervento ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...