Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] suscitato dal nuovo sistema favorì l’emergere di contrasti all’interno dello stesso partito al governo, sempre più sotto il controllo del gruppo dirigente. La crisi politica scoppiata alla fine del decennio 1980 fu aggravata da violenti scontri tra i ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] irregolare.
La popolazione di Taiwan è per la massima parte immigrata dal continente. Il processo di colonizzazione, per la Repubblica Popolare di Cina rimasero tese sul piano politico. Vive preoccupazioni destò inoltre nel governo taiwanese il ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] nazionalista montenegrino. Alessandro I (succeduto a Pietro I nel 1921) nel 1929 instaurò un governo dittatoriale che soppresse i partitipolitici e mutò il nome in Regno di Iugoslavia. Nel 1934 il re fu ucciso a Marsiglia da sicari ustascia, gli ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] di violenza. Nei primi mesi del 2000 fu costituito il Consiglio amministrativo provvisorio del K., composto dai principali partitipolitici della provincia. Alle elezioni comunali per il rinnovo di 30 Consigli municipali la LDK di Rugova ottenne il ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] e nel genn. 1935 (conferenza di Zunyi) a M. Z. fu conferita la leadership del partito. Si formò allora quello "spirito di Yan'an" al quale la politica maoista si sarebbe sempre richiamata e al quale, dopo la rivoluzione, si sarebbe informato a lungo ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] quote più elevate dell’Africa a S del Sahara, in buona parte concentrata nella capitale (quasi 1/3 della popolazione congolese) e Paese; alle presidenziali, tenutesi nel marzo 2016, l'uomo politico è stato riconfermato con il 67% dei voti, e rieletto ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] carta. Anche l’unificazione, oltre a essere un obiettivo dettato da esigenze operative, era parte di un programma politico di controllo della R. da parte del governo di Roma e delle varie componenti del CLN fra di loro, controllo peraltro attuabile ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] compiere la spedizione di Sicilia. Di tale spedizione egli fu, in certo modo, il cervello politico, sia per la sua attività di amministratore, sia per la parte ch'egli ebbe nello sforzo di rinviare l'annessione finché non fossero liberate anche Roma ...
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Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] o reazionarie. Si sono fondate sul ruolo determinante di una singola personalità oppure di oligarchie politiche, burocratiche o di partito. In base a una celebre tipologia, esse si possono utilmente classificare in d. autoritarie, cesaristiche ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] di pedagogia all'università di Roma. In questo periodo fu politicamente vicino alla Destra, ma ben presto (1875-76) se per dedicarsi alla formazione di un partito dei lavoratori; per quanto poi, quando il partito sorse (1892), egli ne restò ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...