Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] .
Che il popolo abbia bisogno di mediatori, è cosa evidente. Non c'è democrazia realizzata senza partitipolitici. Ma i partiti non sono semplici intermediari: essi sono anche organismi forniti di obiettivi propri. Che questi obiettivi coincidano ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] è anche, nel suo naturale proseguimento, la libertà di organizzarsi per propagare quel che abbiamo da dire. I moderni partitipolitici, la cui matrice è nei clubs di opinione e di diffusione delle opinioni del Settecento, costituiscono la prima ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dominio totale dell'avversario. Si ha poi una lotta per l'egemonia nella società civile, una lotta che il partitopolitico deve essere in grado di pilotare, con l'ausilio degli intellettuali portatori di consenso, sul terreno dell'ideologia e della ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] deve quindi avere un suo indirizzo filosofico e questo non può essere che la filosofia della praxis.
Elemento vitale del partitopolitico è l'unità di teoria e pratica. Questo, però, non è un problema filosofico ma, secondo il G., una "quistione ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] la scarsa differenza tra i governanti con una preparazione militare e i civili, tra coloro che si sono serviti di un partitopolitico per conquistare il potere e coloro che lo hanno creato una volta al potere.Il dominio personale è un sistema di ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] ebraica. In Germania sorse, durante i due ultimi decenni dell'Ottocento, tutta una serie di gruppi e di partitipolitici antisemiti. Alcuni, come il Partito cristiano-sociale di A. Stoecker, che ebbe una certa importanza tra il 1878 e il 1890, erano ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] Golfo Persico) che dal gennaio 2011 è scosso da violente proteste di piazza. Ad animare la rivolta è un partitopolitico (al-Weqaf) che raccoglie consensi nella maggioranza sciita della popolazione, la quale non si sente più rappresentata dal regime ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] der modernen Demokratie, Leipzig 1911 (tr. it.: La sociologia del partitopolitico nella democrazia moderna, Torino 1912).
Mosca, G., Elementi di scienza politica, Torino 1896, rist. in Scritti politici (a cura di G. Sola), vol. II, Torino 1982, pp ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] di Dio è stato protagonista della progressiva trasformazione da mero movimento di resistenza armato a vero e proprio partitopolitico. D’altra parte, la ‘vittoriosa’ resistenza nei confronti di Israele durante la guerra del 2006, l’impegno nella ...
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Vedi Nigeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2015
Con circa 150 milioni di abitanti la Repubblica Federale di Nigeria è il paese più popoloso dell’Africa. Ogni stato federato si divide in province, [...] del generale Sani Abacha, che segnò il punto più basso della gestione del potere da parte dei militari, Obasanjo, ormai un civile e candidato di un partitopolitico a livello nazionale, è stato eletto nel 1999 primo presidente della Terza o Quarta ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...