PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] il sacerdote Luigi Andretti cui era stata negata da parte del S. Uffizio la dispensa dal digiuno eucaristico per 137-149; A. Guasco, Cattolici e fascisti. La Santa Sede e la politica italiana all’alba del regime (1919-1925), Bologna 2013, pp. 138, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] di cui il D. fu uno dei sostenitori più autorevoli. La politica piuttosto ambigua di Torino non gli fu certo d'aiuto per S. Agostino, il D. si avvicinò alle posizioni del partito dei moderati che, nel frattempo, aveva preso il sopravvento. ...
Leggi Tutto
CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] caso le arti diplomatiche del C. dovettero superare notevoli difficoltà di carattere politico e protocollare, tanto che la concessione avvenne sotto la forma di uno speciale favore da parte di Filippo III al C. stesso per evitare l'impressione di un ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] 1861).
In G. l'amarezza per queste disposizioni fu in parte lenita dalla croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (1847-1875), a cura di L. Chiala, Torino 1888, p. 135; Carteggio politico di M. Castelli, a cura di L. Chiala, I, Torino 1890, p. ...
Leggi Tutto
GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] cui ampiezza dipese dalla convenienza dei residenti delle singole pievi nella scelta dell'uno o dell'altro partito in ordine a fattori politici o economici. Da alcune testimonianze raccolte nel 1177-80, infatti, risulta con chiarezza che G. detenne ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] di Metodio dovettero lasciare la Moravia e si rifugiarono per la maggior parte in Bulgaria, passando così sotto l'autorità della Chiesa di Bisanzio. Quando G. volle riprendere la politica di Giovanni VIII, se non tornando sulle decisioni relative all ...
Leggi Tutto
BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] di Auch), cui rinunciò nel 1473 dopo la sua nomina (5 luglio) a vescovo di Lombez da parte di Sisto IV. Dal 1473 il B. prese parte alla politica interna della Francia, dapprima come negoziatore del conte Jean V d'Armagnac presso il re Luigi XI; ma ...
Leggi Tutto
FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] F. concesse il perdono a Dipoldo di Schweinspeunt di Acerra, capo del partito filo-imperiale in Terra di Lavoro, il quale, allo scopo di consolidare le proprie posizioni politico-militari nella regione, si era deciso per un accordo con il papa. Nel ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] fece riapparire l’autorità imperiale in Italia, Ildebrando tornò al partito imperiale e fu presso l’imperatore tra l’ottobre 1209 d’argento era da tempo la posta di un serrato gioco politico tra i vescovi di Volterra e i senesi, tesi a travalicare ...
Leggi Tutto
BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] conservatrice nel campo teologico, morale e politico: disapprovava, insomma, la duttilità dei 3-4, p. 329; E. Appolis, Entre zelanti et jansénistes. Le tiers parti catholique au XVIII siècle, Paris 1960, p. 406; A. Vecchi, Correnti religiose ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...