GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] avvertita, che ha evidenziato l'esistenza in quel periodo d'un "terzo partito" fra giansenisti e zelanti, attribuisce al G. un posto di rilievo all'altopiano tibetano e la sua organizzazione politico-monastica, aggiornata alle più recenti scoperte, ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] una sorta di tirocinio diplomatico che lo doveva condurre ad assumere un ruolo di rilievo nella politica papale. Nel 1496-97 fece parte del seguito del cardinale Bernardino López de Carvajal, legato a latere presso l'imperatore Massimiliano I ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] , Chateaubriand, egli era il candidato ufficiale dei cardinali "zelanti" e antiaustriaci, capeggiati da T. Bernetti, contro il partito dei "politici", filoaustriaci, ancora guidati da G. Albani. La candidatura del D. (che non era né un moderato, come ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] con L. Windthorst, capo effettivo del Zentrumspartei, che portarono a un riconoscimento pieno, da parte della S. Sede, della libertà politica del partito cattolico in cambio dell'impegno a reclamare nel Parlamento prussiano l'abolizione delle leggi ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] governo della Chiesa. La sua attività, lungi dal diminuire, si intensificò quando venne messo da parte nell'indirizzo politico generale. Nei primissimi giorni dei ponti.. ficato piano difese l'istituzione in Irlanda di università interconfessionali ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] religione greca. Con il volume, come con altri contributi degli stessi anni, Pettazzoni intendeva prendere nuovamente parte al dibattito politico (dopo il periodo fascista, durante il quale aveva assunto quello che potremmo definire una sorta di ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] dal Braschi; contro tale cafididatura si schierò un altro "partito" guidato dall'Antonelli, che votò per Mattei.
Il 19 l'avevano sostenuto erano coscienti di appoggiare non un politico, ma un ecclesiastico ricco di una intensa spiritualità, come ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] essere ascritto al novero degli appartenenti al partito capuistico, durante la polemica iniziata verso il ss., 301 s., 314 s., 352-359; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965 ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] 40 lire.
G. fu probabilmente costretto a lottare per difendere quella posizione di predominio politico al cui raggiungimento aveva dedicato gran parte della sua attività. La resistenza più tenace gli venne mossa dai Volterrani, non ancora costituiti ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] o dall'ignoranza ed oscurità dei tempi o dallo spirito di partito". L'altro corso nuovo era quello di Sacra Scrittura e di LXI (1934), pp. 667 s.; G. Cornaggia Medici, Una pagina di politica eccles. del Regno Italico …, ibid., pp. 175-178, 182, 187 ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...