GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] apparteneva alla piccola nobiltà locale - il suo stemma partito di rosso e di blu reca tre stelle d'oro , 213, 217, 306, 341, 354, 360, 384; G. Soldi Rondinini, Politica e teoria monetarie dell'età viscontea, in Nuova Riv. storica, LIX (1975), pp ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] uno scambio di parrocchie per adeguare i confini diocesani a quelli politici, e forse anche per la comune preferenza per una pastorale vie che conducevano dal Norditalia a Roma e alla parte meridionale dello Stato papale; così il G. dovette forse ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] e alla Democrazia cristiana e contro i "cattolici del no", oppure presunti legami con alcuni settori del partito cattolico, Da un punto di vista politico, la posizione del B. si colloca sulla linea sviluppata dal Montini fin dal dopoguerra, ma forse ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Prato, invece, i tentativi di pacificazione fallirono e le lotte fra le fazioni continuarono durissime.
A parte gli impegni più strettamente politico-diplomatici, il M. in qualità di legato fu preso da una notevole quantità di altre incombenze, nelle ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] un curiale sempre molto informato sugli sviluppi della politica papale, nonché sostenuto da privilegi e concessioni. Fu cambiamento. Il G. fu a Trento un tenace rappresentante del partito della traslazione, e nel momento di massimo scontro tra il ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] il duca di Guisa..." (ibid., p. 490).
Ma il gioco politico del Carafa non era così semplice: per lui non si trattava l'irritazione del re e della regina che lo ridussero a mal partito, tanto da indurlo a chiedere di tornare a Roma.
Lasciò la corte ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] precise istruzioni di Cosimo, il G. fu vicino al partito degli zelanti, in particolare al cardinale Ludovico Simonetta che di Volterra, Volterra 1941, pp. 54-56; H. Jedin, La politica conciliare di Cosimo I, in Riv. storica italiana, LVII (1950), pp ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] dal B., ma non sembra che l'accusa abbia avuto conseguenze, né risulta che dopo il 1815 egli abbia preso parte ad attività politiche. Con la caduta del Regno italico le condizioni economiche del B. si fecero molto precarie: ora il suo sostentamento ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] volta di Pisa nel marzo 1312. Giunto a Roma nel maggio, trovò una parte della città - compresa la basilica di S. Pietro - nelle mani di linea politica precisa negli interventi del F., altri tratti appaiono invece più chiaramente. Da una parte egli ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] contro gli interessi suoi stessi e del Regno. D'altra parte, l'animosità contro i gesuiti, maturata da un uomo, 502, 775; e su quella di storia eccles., R. Ajello, La vita politica napol. sotto Carlo di Borbone, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...