CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] del pontefice contro il feudatario ribelle alla politica imperiale.
Così da una parte la minaccia incombente di una iniziativa dello stesso papa e dei suoi più vicini collaboratori da parte degli Imperiali.
Il C., che seguiva attentamente la crisi, ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il conclave - nel quale lo Sfondrati non sembra avere svolto alcuna parte di rilievo - che elesse Sisto V. Nel gennaio 1587 era a poco, avrebbe sancito il completo fallimento della sua politica francese.
Al momento della sua ascesa al soglio ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] come scriveva Wolsey.
Richiamato a Roma dal pontefice nel febbraio 1529, tentò inutilmente di riprendere la sua politica, nella diffidenza del partito imperiale, che ormai condizionava le scelte di Clemente VII. L'ostilità di Carlo V lo costrinse ad ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] ricostruzione morale e materiale dell'Italia.
Con il suo primo articolo politico, Una "mano tesa" minacciosa (in La Civiltà cattolica, per l'appartenenza alla loggia massonica P2 e per la parte avuta nel crac del Banco Ambrosiano), venne chiesto al L ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] carica di legato permanente per l'intera Chiesa francese. D'altra parte la linea politica pontificia si sforzò di non opporre una seria resistenza agli interessi francesi in politica estera. Accettò il trattato di pace anglo-francese ratificato il 16 ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] le vicende del conclave ed i maneggi (di cui egli fu certamente parte) che portarono all'elezione al soglio pontificio di Giacomo d'Euse, dunque inserita e valutata l'intera vicenda della controversia politica tra il vescovo di Novara ed i cittadini ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] in un Raccolto di vari componimenti… (Lecce 1723). Gran parte di queste sue prime occupazioni letterarie si svolse nell'ambito dell sua nunziatura si collocò in un periodo in cui fl peso politico e diplomatico del Papato era a uno dei punti più bassi ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] il duca d'Angiò, tra cattolici e protestanti; religiosità e débauche strettamente compenetrate nel re, politicamente debole e incline a favorire il partito dei politiques. Il nunzio non manca d'intervenire pesantemente nella vita intima di Enrico III ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] i piani, il nuovo istituto doveva basarsi in gran parte sulle elemosine dei privati, ma anche il papa volle Francia, che avevano caratterizzato il pontificato di Innocenzo XI, la politica di I. XII si rivelava così di segno opposto. Forse ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di S. Tomaso d'Aquino. Nel 1854 prese parte alla Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli, impegnandosi . Veneruso, La Gioventù cattolica e i problemi della società civile e politica italiana dall'unità al fascismo (1867-1922), in La "Gioventù Cattolica ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...