NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] re del Wessex dall'860, era tornata dal padre che la teneva sub custodia, in attesa di trovarle un partito all'altezza della politica matrimoniale praticata dal Regno), l'aveva sposata con il suo accordo e quello del fratello Luigi il Balbo - allora ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] nella sua carica e che la religione sarebbe stata rispettata. Ciò fu la conseguenza di un calcolo politico, perché Mao Tze-tung era consapevole che molta parte dell'Asia era buddhista e che sia nel Sud-Est asiatico sia nel Giappone il buddhismo era ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] mutamento dei suoi intenti fu dovuto a considerazioni di ordine militare e politico, ma certamente l'aura di prestigio e di sacralità di L. fu accresciuta agli occhi di tutti. Da parte sua, l'unico cenno a quest'evento può essere rintracciato nella ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] secolare; e, in mezzo alla sorpresa della maggior parte di noi, si sono fatti improvvisamente manifesti la al di là in studiosi di questo mondo, i lacchè religiosi e politici di monarchi e signori celesti e terreni in cittadini di questa terra ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] ’è da meravigliarsi che l’atteggiamento dei monaci di fronte al partito non fosse concorde, e che qualcuno di essi, probabilmente per e cose. I primi a essere accolti furono i dissidenti politici e gli ebrei84, poi gli ex prigionieri alleati e i ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] di vista teologico, nel calvinismo e nel luteranesimo si contrappongono due modelli completamente diversi di teologia politica. Nella dottrina dei ‛due regni', Lutero parte dall'idea che Dio governa il mondo in due modi distinti - nello Stato con la ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] fatto da frate Raimondo si può dedurre che "la vergine considerava i trattati politici come parte, o conseguenza, del vivere cristiano, e che per lei non solo una politica separata dalla religione non aveva ragione di essere, ma neppure la concepiva ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] in un particolare momento storico, nel quale la società civile ha utilizzato la religione per resistere al potere politico, e il principale partito di opposizione al regime comunista ha espresso aspirazioni e forme di lotta per la libertà e la ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] del fratello Giuseppe II, nel 1790; la Rivoluzione francese impone nuove priorità; ma è mancata anche una ‘politica del consenso’ del partito di Ricci rispetto a un rinnovamento che è anche liturgico e devozionale e prevede l’abolizione di culti che ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Segreteria di Stato, di poco posteriore, sottolinea come l’Impero brasiliano sia meta di numerosi emigranti, partiti per ragioni economiche o politiche, e suggerisce che vi vadano prelati in grado di parlare più lingue, perché è necessario offrire ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...