GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] fino alla vittoria finale di Enrico VI. Comunque, nella gestione della vicenda, G. dimostrò tutto il suo realismo politico: partendo dal presupposto che le contingenze storiche imponevano più saldi legami con la dinastia sveva, nella sua azione fu ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] principi tomistici derivanti dall'appartenenza all'Ordine domenicano. Sul terreno della politica ecclesiastica godeva della fiducia del papa e dei legati; come esponente del partito imperiale fu utilizzato in tutte le questioni che richiedevano buoni ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] 'occupazione tedesca seguita all'8 sett. 1943) gran parte di quelle precedenti esperienze vennero trasfuse nella vita parrocchiale, sfondo di un clima di conflitto ideologico scandito dalle elezioni politiche del 18 apr. 1948 e l'anno successivo dall' ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] , esponenti di una famiglia tradizionalmente legata alla Curia romana, dalla parte dell'antipapa Clemente VII, eletto dai cardinali ribelli il 20 sett. 1378 a Fondi. Nella stessa politica rientrava l'elevazione del F. a cardinale nel dicembre 1384 ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] del suo tempo come Pietro il Venerabile, abate di Cluny, e Bernardo di Chiaravalle.
Dal punto di vista politico-diplomatico L. seguì in parte la via tracciata dai suoi predecessori. Egli sostenne, come già Celestino II, le pretese al trono inglese ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] di riportare l'episcopato del Regno entro i ranghi della politica papale, il 12 genn. 1252 il pontefice nominò il rivolse ancora nel 1278, nella questione su Castel Voltumo prese la parte dell'arcivescovo e della Chiesa di Capua, e nell'aprile 1280 ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] frattura all’interno del Collegio cardinalizio, diviso da opposte prospettive riguardo alle scelte politiche della Sede romana. Sotto la spinta del cardinale cremasco, un partito elesse papa Ottaviano di Monticelli con il nome di Vittore IV; un altro ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] esporre la questione all'imperatore e al papa.
Il G. partì da Trento il 4 ag. 1546 ma fu immediatamente richiamato, Venezia, con il compito di esporre le motivazioni della politica pontificia e di prevenire i tentativi francesi di stringere alleanza ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] scomunicato da Becket.
I motivi di questa presa di posizione favorevole al re inglese da parte di G. sono da collocare sullo sfondo della situazione politica di quel momento. Nell'autunno 1166, quando si seppe che il Barbarossa faceva preparativi per ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] da un lato, offrirono al F. il vantaggio di una perfetta conoscenza degli uomini e in particolare degli avversari politici, daltra parte gli crearono non pochi problemi per l'ostilità dei numerosi Comuni nemici di Orvieto, che, lungi dal considerarlo ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...