Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] le fonti latine divergono. Non solo i racconti del Liber e dell'Anonimus Valesianus corrispondono a concezioni di partepolitica divergente, ma disparità significative distinguono tra loro anche le redazioni del Liber.
A Costantinopoli, G. avrebbe ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] di sussidi pontifici che però poi furono versati solo in parte.
In campo ecclesiastico il C. si adoperò per l' Mestre 1960-1963, ad Indicem;R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la politica europea del suo tempo 1607-1621, Padova 1962, pp. 245, ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] parte dei consiglieri laici del granduca. Comunque, dal 1778 alla fine del 1780, quando cioè fu costretto a rinunciare alla carica di vicario e intanto cominciava ad affermarsi la personalità del de' Ricci, il D. ebbe un ruolo notevole nella politica ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] ., p. 487). Del resto, la posizione di S., che a partire all'incirca dalla metà del 771 scompare del tutto dalle fonti (Th sul punto di determinare un importante e decisivo mutamento degli equilibri politici, S. morì il 24 gennaio del 772 e fu sepolto ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] con il quale aveva seguito la sua carriera, favori che ripagò in parte con la influenza data al C. nel pontificato di Clemente X. Il poi di Porto.
Ma la sua partecipazione sia all'attività politica e diplomatica sia a quella teologica, in un periodo ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] Casale Monferrato 1999, pp. 231, 528; A. Ciampani, Cattolici e liberali nella trasformazione dei partiti. La "questione di Roma" tra interessi locali, politica nazionale e progetti vaticani (1876-1883), Roma 2000, passim; La comunità cristiana a Roma ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] preludere sia a una conclusione del conflitto complessivamente accettabile da entrambe le parti, sia alla scelta da parte di Innocenzo di una linea di continuità con la politica di Gregorio IX. Non solo il biografo e cappellano di Innocenzo, Niccolò ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] ff. 239, 241).
Di fatto un accordo era impossibile e le parti rimasero sulle rispettive posizioni, tanto che nel '95 il S. Uffizio , pp. 131-140 e passim; S. Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] suoi inizi. Tutto ciò si nota anche dal lento distacco del F. dalle posizioni estremiste, a partire dal 1680, dapprima, per ragioni politiche, nella questione delle regalie al fine di non arrivare al completo blocco delle trattative, poi nei rapporti ...
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Giovanni XII
Roland Pauler
Nacque verso il 937 dal prefetto romano Alberico II e da Alda, figlia del re Ugo d'Italia. Discendeva dunque, per parte di padre, dalla famiglia dei duchi di Spoleto: suo [...] delle sue spedizioni militari.
Dal punto di vista politico, G. continuò a perseguire gli obiettivi del padre p. 171). Tuttavia la resistenza non durò a lungo, poiché una parte dei Romani - presumibilmente già dall'ingresso in città di Adalberto - si ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...