DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] e al gruppo dei giovani che formarono nel 1944 il partito della Sinistra cristiana, verso i quali, pur non condividendone terreno delle loro conversazioni non era né quello ideologico né quello politico: "La sua mente e la sua ricerca mi pare fossero ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] reso oltre che provetto diplomatico anche un esperto delle questioni di politica ecclesiastica del mondo tedesco.
Nella relazione redatta nel 1764, Del stato della religione in codesti parti della Germania (Arch. segr. Vaticano, Fondo Garampi, 77, cc ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] 1748: Le lettere di Benedetto XIV, II, p. 103). Fra i cardinali più "politici" della Curia, il C. ricoprì sostanzialmente in questo periodo il ruolo di capo del partito di opposizione a Benedetto XIV e ai suoi concordati con i sovrani, ritenuti dei ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] sui loro abitanti e aveva già dimostrato di saperli difendere con le risorse dello zelo pastorale e dell'iniziativa politica. Da parte papale veniva intanto elaborata una dottrina, tanto audace quanto ambigua nella concezione e nei termini, circa la ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] fuori le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva trovato rifugio, dopo 1943, pp. 10 s., 60 ss.; O. Bertolini, Riflessi polit. delle controversie religiose con Bisanzio nelle vicende del sec. VII in Italia ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] alle accuse rivolte ai frati minori e quindi un atto politico che egli, nella sua qualità di generale, non poté la porpora, ma rifiutò. Chiese e ottenne da Niccolò III di poter partire per l'Oriente, nonostante l'età avanzata. Ma a Camerino si animalò ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] del pontefice contro il feudatario ribelle alla politica imperiale.
Così da una parte la minaccia incombente di una iniziativa dello stesso papa e dei suoi più vicini collaboratori da parte degli Imperiali.
Il C., che seguiva attentamente la crisi, ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] attendere la battaglia di Bouvines (27 luglio 1214; v.), che liquidò il predominio politico del guelfo Ottone nella Germania settentrionale, e un cambiamento di partito ad Aquisgrana che schiuse a Federico, alla fine di luglio del 1215, le porte ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] come scriveva Wolsey.
Richiamato a Roma dal pontefice nel febbraio 1529, tentò inutilmente di riprendere la sua politica, nella diffidenza del partito imperiale, che ormai condizionava le scelte di Clemente VII. L'ostilità di Carlo V lo costrinse ad ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] le deviazioni teologiche di Costantinopoli, le quali, a partire dal patriarcato di Pirro (638-641), si erano ), Roma-Milano 1968, pp. 215-17; G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici fra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Id., L'Età ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...