La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] alla elaborazione di idee e programmi, nella medesima materia che, quasi contemporaneamente, andava iniziandosi da parte dei ricostituiti partitipolitici e che si concluderà con il congelamento istituzionale e normativo del sistema e delle strutture ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] decisivo per la sua promozione a cardinale.
In realtà il C., ponendo da parte ogni simpatia o ogni interesse, personale, perseguì con prudenza ma con energia una politica di difesa degli interessi generali della S. Sede. Tra il marzo e il maggio ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Chiesa ortodossa si unì alla Chiesa cattolica. Tale unione fu possibile anche per questioni politiche, essendo la città di Brest in quel momento parte della Repubblica delle Due Nazioni (Regno di Polonia e Gran Ducato di Lituania). Quest’apertura ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] 12), dall’altro, trovavano un complemento nel cartiglio della parte superiore, retto da «tre angeli in nube» e ? R. P. e il De Pontificis Maximi Officio, in Storia sociale e politica. Omaggio a Rosario Villari, a cura di A. Merola et al., Milano ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] pp. 177 s., gennaio 1100). Nel 1103 otteneva anche la cessione da parte di Berardo di Rainerio e di numerosi altri dei castelli di Forano e un ambiente politico-culturale nel suo insieme, e con il resto della pubblicistica di parte imperiale, per ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] e chiarezza dei termini
Mentre il dibattito pubblico e politico sul testamento biologico procede, in Italia, arricchito e dello Stato dal 2001 e le dichiarazioni di volontà possono essere firmate a partire dai 16 anni di età. Tra i 12 e i 16 anni si ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] al suo incarico di conservare alla Chiesa le sue posizioni nell'Italia centrale ponendo così le basi per l'offensiva politica che doveva partire da Lione. Inizialmente privo di mezzi, dovette chiedere prestiti ingenti per mantenere le sue truppe e si ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] e Andrea abate del monastero di S. Pietro in Civate.
Nel più vasto campo dell'azione politica, poiché esisteva ancora nell'Italia settentrionale un partito arduinico, cui il conte di Milano pare non fosse estraneo, A. cercò appoggio nel rivale dell ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] stesso accordi con lui, in vista di una ripresa della politica antifrancese di Leone X. Queste trattative culminarono, infatti, in una Viterbo in favore dell'Asburgo.
In questo frangente, la parte del C. fu certamente importante, tanto più che a ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] e la sua scelta della cristianità medievale come societas christiana, modello perfetto per il presente, condizionarono gran parte della cultura politica ottocentesca, facendo del laicismo uno dei punti centrali delle teorie della modernità. Una forte ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...