Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] costituite; pretese d’inserimento di uomini di provata fedeltà nelle istituzioni civili; rapporti d’intimità con partitipolitici o frazioni di partiti, allo scopo di orientare, come per mezzo di una longa manus, l’azione degli organi governativi ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] ebraici (gli haredim che non solo vivono in quartieri separati in alcune città israeliane, ma si organizzano in partitipolitici che non riconoscono la legittimità dello Stato d'Israele, ritenuto espressione di un'ideologia secolarizzata, il sionismo ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] da p.e. e d.e., essa riprende probabilmente, nel quarto libro, anche parte del contenuto della raccolta delle profezie di Gesù. Il libro è una confutazione del politeismo e una dimostrazione dell’esistenza e della potenza del Cristo. La Teofania è ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] che a questo periodo risalga anche la condanna della Monarchia di Dante da parte di Bertrando del Poggetto.
L'imperatore non si accontentò più di condurre una politica ostile agli interessi del papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] pragmatico e la mobilitazione in favore di un’idea da tradurre in proposta politica organica; sono assenti la vivacità e il confronto con i partitipolitici e prevale il senso vittimistico o accusatorio germinato dal necessario immobilismo di un ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] che a questo periodo risalga anche la condanna del De monarchia di Dante da parte di Bertrando del Poggetto.
Ludovico non si accontentò più di condurre una politica ostile agli interessi del Papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] 555-556). In realtà il B. non ricopriva nessuna carica politica nello Stato della Chiesa; è dunque probabile che il giuramento nelle la Francia clementista. Ma il 1º ago. 1386 riuscì a partire e si recò a fare atto di sottomissione a Urbano VI, ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di noi. Ciò comporta una scelta di campo di sinistra, cosa che in un’Italia drasticamente divisa in due sole partipolitiche non significa più sposare una determinata ideologia […]. Il nome di Sinistra Cristiana, poi, non comporta un’identificazione ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Scheraggio.
Il G. appartenne invece ai Girolami del popolo di S. Pancrazio, in maggioranza guelfi di parte bianca, ben radicati nelle strutture politiche e sociali del Comune: il padre del G., forse notaio, risulta due volte membro degli Anziani del ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] Bologna 1998; Ambrosini e Sturzo. La nascita delle regioni, a cura di N. Antonetti, U. De Siervo, Bologna 1998; Cultura politica e partiti nell’età della Costituente, a cura di R. Ruffilli, 2 voll., Bologna 1979.
8 Si vedano G. Dossetti, La ricerca ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...