Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] di incontro e di scontro tra Chiesa e modernità già a partire dalla fine dell’ancien régime e della Restaurazione, ma con tratti , data una gradazione di posizioni su temi ecclesiali, politici e culturali pressoché infinita che va dalla Legio Mariae, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] egli si era schermito, forse per un gioco delle parti concordato; poi, però, quando il fratello si era recato um die Mitte des XVI. Jahrhunderts, Paderborn 1910, ad ind.; G. Drei, La politica di Pio IV e del card. E. G., in Arch. della R. Società ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] e delle città dell'impero in un'età anteriore (sec. VI) e fu fonte del Polfirogenito.
La seconda parte comprende scritti sulla politica estera e sull'amministrazione dell'impero. Il testo più importante è il De administrando imperio di Costantino ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] ’Hereford united. Un’artrite reumatoide, stroncandone la carriera di calciatore, lo ha indotto a darsi alla politica nel partito dei Verdi, da cui è stato espulso dopo essersi proclamato pubblicamente ‘Dio’ e avere annunciato contemporaneamente la ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] ricca, né troppo povera.
Liberali, democratici e socialisti
I pensatori politici antichi e medievali paragonano lo Stato a un organismo, in cui il tutto (lo Stato) è superiore alle parti (gli individui). Invece i pensatori moderni, dal 17° secolo in ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] costituite; pretese d’inserimento di uomini di provata fedeltà nelle istituzioni civili; rapporti d’intimità con partitipolitici o frazioni di partiti, allo scopo di orientare, come per mezzo di una longa manus, l’azione degli organi governativi ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] ebraici (gli haredim che non solo vivono in quartieri separati in alcune città israeliane, ma si organizzano in partitipolitici che non riconoscono la legittimità dello Stato d'Israele, ritenuto espressione di un'ideologia secolarizzata, il sionismo ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] da p.e. e d.e., essa riprende probabilmente, nel quarto libro, anche parte del contenuto della raccolta delle profezie di Gesù. Il libro è una confutazione del politeismo e una dimostrazione dell’esistenza e della potenza del Cristo. La Teofania è ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] che a questo periodo risalga anche la condanna della Monarchia di Dante da parte di Bertrando del Poggetto.
L'imperatore non si accontentò più di condurre una politica ostile agli interessi del papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] pragmatico e la mobilitazione in favore di un’idea da tradurre in proposta politica organica; sono assenti la vivacità e il confronto con i partitipolitici e prevale il senso vittimistico o accusatorio germinato dal necessario immobilismo di un ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...