Ecclesiastico e uomo politico di Vanuatu (Pentecost 1942 - Port-Vila 1999). Prete anglicano dal 1970, fu presidente del Vanuaaku pati (Partito della nostra terra) attivo nel processo di indipendenza (1980) [...] con un programma di "socialismo malinesiano". Rappresentante della maggioranza anglofona, L. fu primo ministro dal 1979 al 1991 e contrastò le spinte secessioniste presenti nell'isola di Espiritu Santo. ...
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Vescovo e uomo politico svedese (Edsberg 1755 - Norrköping 1800), sacerdote (1776), predicatore di corte della regina madre Luisa Ulrica e di re Gustavo III, di cui fu pure il confessore. Vescovo di Växjö [...] (1787), membro del Riksdag e (1789-92) relatore presso il re per gli affari ecclesiastici. Nelle sessioni del Riksdag fu uno dei capi del partito reale; dopo l'assassinio del sovrano patrocinò l'avvento di Gustavo IV Adolfo. ...
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Esponente religioso e politico sudanese (n. 1885 - m. Kharṭūm 1959). Figlio postumo del Mahdī del Sudan, Muḥammad Aḥmad ibn ῾Abd Allāh, quale capo dei sostenitori dell'idea mahdista riuniti nell'associazione [...] degli Anṣār, cui si appoggiò il partito indipendentista al-Ummah, ha avuto una parte di rilievo nel processo che ha portato all'indipendenza del Sudan. ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] primordiale e l'epoca degli dèi e degli eroi. Partendo dall'esame di un caso clinico di zoofobia, Freud giunge parte da forme elementarissime della vita religiosa, quali il feticismo e l'animismo, per risalire a forme complesse, quali il politeismo ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] con il precetto della carità del Vangelo, e che non si può qualificare liberatore politico colui che ha costantemente rifiutato di prendere partito nelle lotte politiche ebraiche, tanto più che non si può identificare il suo regno, che non è ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] fenomeno sorto nel mondo islamico, e nelle condizioni politiche da esso create), la contraddizione tra l'ortodossia successori di ‛Adī si ripete, certo con minor resistenza da parte di essi, lo stesso processo di divinizzazione dei capi. Con ...
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MAKARIOS (gr. Μακάριος), etnarca di Cipro
Nome di religione dell'ecclesiastico ortodosso Michele Kykkótis (gr. Κυκκώτης), nato a Pafo di Cipro il 13 agosto 1913. Studiò teologia e diritto nell'univ. [...] del 1955 l'appoggio dei paesi afro-asiatici alla politica di "autodeterminazione" per Cipro. Deportato alle isole 1959 fu eletto, con larga maggioranza, presidente della Repubblica di Cipro contro l'opposto partito dell'Unione democratica cipriota. ...
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WALLQUIST, Olof
Sture Bolin
Nato a Edsberg il 6 giugno 1755, morto a Norrköping il 30 aprile 1800. Fu vescovo e uomo politico; nel 1776 venne consacrato predicatore; nel 1787 nominato vescovo di Växjö; [...] per gli affari ecclesiastici. Come tale ebbe la soprintendenza della Chiesa svedese, alla quale apportò qualche riforma. Politicamente ebbe parte importante come consigliere di Gustavo III; e nelle diete assunse posizione decisa come uno dei capi del ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] sono abilitati, mentre i rabbini conservatori e riformati non possono celebrare i matrimoni dei loro affiliati.
Fra i partitipolitici di Israele ve ne sono due a indirizzo religioso: il Mizrahi e l'Aguddat Israel. Il Mizrahi aveva partecipato ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] politico controrivoluzionario da assegnare alla Santa Sede nella sua contrapposizione al processo di modernizzazione in atto in gran parte 'attività riformatrice si mosse su due linee diverse. Da una parte, il 20 febbr. 1833, la segreteria di Stato fu ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...