CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] ‒ pur in diversa misura ‒ di fronte all'Impero, resero confusa e ambigua la politica di C. negli ultimi anni del pontificato. La stessa assunzione della croce da parte di Enrico VI nel 1195, per quanto C. avesse sollecitato un'impresa mirante al ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] vescovi, continuò a sostenerlo.
Tale adesione, come la decisione di intraprendere una carriera politica nella Francia rivoluzionaria, fu in gran parte frutto delle pressioni del nipote Napoleone Bonaparte.
Dopo aver prestato il giuramento ad Ajaccio ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] clero e del popolo di quelle diocesi in due parti: l'una, che persisteva nella fedeltà alle dottrine pontificato, Roma 1976.
C.G. Mor, San Colombano e la politica ecclesiastica di Agilulfo, in Id., Scritti di storia giuridica altomedievale, Pisa ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] Via Lata e cominciò a valersi di lui negli affari politico-diplomatici della S. Sede. Nel giugno del 1786 lo inviò trattative con il governo napoletano in merito ad un eventuale concordato.
Partito da Roma, quasi in segreto, con l'istruzione di agire ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] III, col. 1580 - che fu solo un prelato politico rivolto esclusivamente a fare la fortuna della sua famiglia. Dotato , Arch. Sforzesco, Pot. Estere, Roma, 1472-1473 e in parte nella raccolta degli Autografi, cartelle 18, 22, 46. Questa corrispondenza ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] gruppo di cattolici conservatori che nello stesso anno avevano fondato il settimanale L'Eco del partito conservatore), si allontanò dalla politica militante per interessarsi unicamente agli studi archeologici. Fin dal '63 si era infatti dedicato con ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] 1977 e il 1978, per frizioni sorte con la direzione locale del partito, diede le dimissioni da questi incarichi, pur rimanendo intellettualmente legato a quell’indirizzo politico. Nel 1991-92 fu consigliere del Presidente del Consiglio regionale dell ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] conto della vivacità con cui, alla sua morte, il partito filobizantino e quello che si potrebbe chiamare "romano" ritorno a Roma confermò che egli si doveva essere vincolato alla politica religiosa dell'imperatore. Ma il papa morì (19 novembre 498) ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] di Lotario, ormai coronato imperatore, davano d'altra parte forza al partito che vedeva nella separazione di Milano da Roma la causa costante di piegare il metropolita ai loro disegni politico-religiosi che mettevano in posizione di ostilità verso ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] ), questa si diffuse in tutte le diocesi e in larghissima parte delle parrocchie italiane, raggiungendo, nel 1942, 1.164.388 appoggiò la Democrazia cristiana, e si batté per l'unità politica dei cattolici (nel marzo del 1947 si oppose al progetto di ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...