Pseudonimo dello scrittore e uomo politico italiano Secondo Tranquilli (Pescina 1900 - Ginevra 1978). Partecipò alla fondazione del Partito comunista (1921), allontanandosene nel 1931. Attivo nel Partito [...] prevalentemente in Svizzera. Qui maturò la crisi in seguito alla quale si allontanò (1931) dal partito comunista e dalla militanza politica per dedicarsi alla scrittura, pubblicando, oltre ai primi romanzi, alcuni saggi storici (Der Faschismus, 1934 ...
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Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] fu destituito da tutte le cariche ed espulso dal partito a causa delle posizioni fortemente critiche da lui espresse ; trad. it. 1962) svolse una critica radicale del sistema politico e sociale dei paesi dell'Europa orientale. Amnistiato nel 1966, ...
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Scrittore e uomo politico (Parigi 1867 - Saint-Rémy, Bouches-du-Rhône, 1942), figlio di Alphonse. Iniziò gli studî di medicina (se ne vedono tracce in alcuni suoi libri: Les morticoles, 1894; L'hérédo, [...] 1917); ma si dedicò poi alla letteratura e alla politica. Fra i suoi romanzi sono da ricordare: L'astre noir (1893), Le voyage mésentente (1911). Nazionalista antisemita, si accostò al partito monarchico, e divenne uno dei capi dell'Action Française ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] pensa a un prossimo ritorno in Russia.
Riviste, almanacchi e giornali sono centri di coordinamento e d’incontro di partiti e gruppi politici, di tendenze letterarie, a Berlino come poi a Parigi. Tra gli scrittori già noti che continuano con successo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] esuli. 8.3 Il regime franchista. Terminato il conflitto, Franco instaurò un regime autoritario (soppressione dei partitipolitici, a eccezione della Falange), corporativo (sindacato unico) e centralista (abolizione degli statuti di autonomia). Nella ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] si svilupperà la futura struttura feudale del Regno germanico. La G. entrò dunque a far parte dell’Impero carolingio (800), seguendone le sorti politiche finché i primi segni di disgregazione di questo non le permisero di assumere una configurazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] più effimeri si alternarono fino al 1956, quando K. Karamanlìs, alla testa di un nuovo partito (Unione radicale) conquistò la maggioranza alle elezioni. In politica estera la G. appoggiò le aspirazioni di unione dei Ciprioti, ponendo in crisi sia i ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di Tokyo nell’area del Pacifico, provocò una forte indignazione nei confronti del PLD. L’indebolimento del partito minò la stabilità politica che aveva contraddistinto il G. per oltre un quarantennio, in concomitanza con il manifestarsi di difficoltà ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] attentati di matrice islamica a Londra del luglio 2005. all’Unione.
Nel giugno 2007 il ritiro dalla vita politica di Blair, che ha lasciato la guida del partito e del governo in favore di G. Brown, ha aperto una nuova fase, ma già l’anno successivo ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] l’Unione del Maghrib arabo (UMA), comunità economica di cui fanno parte Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania. L’Algeria introduce il pluralismo delle forze politiche.
1990-1999 La scomparsa delle figure carismatiche di prima generazione, il ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...