CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] rapporti tra individuo e Stato. Fu dichiarata l'incompatibilità dell'appartenenza all'Associazione con l'iscrizione ad altro partitopolitico, adottando però il compromesso di applicarla soltanto ai nuovi iscritti. Il nome del C. da quel momento non ...
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Politico e scrittore austriaco (Chomutov, Boemia, 1899 - Deutschfeistritz, Stiria, 1972), militò dal 1920 nella socialdemocrazia per approdare (1934) al Kommunistische Partei Österreichs. Nel 1934-45 lavorò [...] a Mosca presso il Komintern. Deputato (1945-59) e membro del comitato centrale (1946-69), fu espulso dal partito per le critiche all'invasione sovietica della Ceco slovacchia. Opere: Zeitgeist und Literatur (1964), Kunst und Koexistenz (1966), ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] e del carbone, la sovrapproduzione agricola.
Legato alla sua idea di governo arbitro al di sopra delle parti, Hoover non intraprese una politica di aiuti governativi e durante la ‘grande depressione’ il suo potere si logorò fino alla sconfitta nelle ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] fu socio nazionale dei Lincei (1875).
Opere
Oltre agli scritti sopracitati, si ricordano anche: Cavour (1860); I partitipolitici (1868); Storia della finanza italiana dal 1864 al 1868 (1868); Il Congresso di Berlino (1878); Ritratti contemporanei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Il 12 febbraio l'economista ha sciolto positivamente la riserva, dopo due giri di consultazioni con i partitipolitici e aver incontrato le parti sociali, e ha assunto l’incarico di primo ministro il giorno successivo, dando vita a un governo ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] la legge marziale, sciolse l’Assemblea nazionale e bandì i partitipolitici.
Dopo la legalizzazione di alcuni partiti, le elezioni del novembre 1983 videro la vittoria del Partito della madrepatria (PM), di orientamento conservatore, il cui leader T ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] e formato un governo di minoranza presieduto da J. Gillard. Nel giugno 2013 la donna politica è stata battuta in un voto interno del Partito laburista dal suo predecessore Rudd: dopo le dimissioni rassegnate da Gillard, questi le è subentrato nella ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] altro comune, ogni stato deve affrontare la propria responsabilità, in piena libertà, ma insieme sentirsi parte d'un tutto: e la meta ultima d'ogni particolare politica non può essere che il bene universale. "Nos cui mundus est patria, velut piscibus ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] a una violenta campagna terroristica nel sud del paese (1987-1989).
I governi succedutisi al potere, ruotanti sui principali partitipolitici dell’isola, UNP e SLFP, nel tentativo di giungere a una soluzione, alternarono il ricorso alla repressione e ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] Cina tra il 1920 e il 1921) e infine la partecipazione appassionata a numerose battaglie politiche. Dopo aver fiancheggiato agli inizî del secolo il partito laburista, conquistò nel mondo anglosassone un ruolo del tutto peculiare con il suo coerente ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...