Oreste Massari
Sistema bipartitico, grandi partiti nazionali maggioritari, sistema elettorale plurality, governo monopartitico, frequenza dell’alternanza, possibilità di premiership fortemente personalizzate [...] .
Ma le vicende di questi due grandi primi ministri (entrambi sconfitti non dalle elezioni, ma all’interno dei rispettivi partiti) dimostrano come la politica inglese sia legata, a causa proprio dell’alternanza e dei ricambi frequenti di classe ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] che nel 1978 dichiarò indispensabile procedere a una non meglio precisata ‘Grande riforma’. Gli altri partitipolitici risposero con grande titubanza. La prima svolta avvenne nel novembre 1983 con la costituzione della Commissione bicamerale per le ...
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L’esito del primo turno delle elezioni presidenziali ucraine del 2004 aveva visto il candidato governativo, Viktor Janukovyč, e il leader della coalizione d’opposizione Nostra Ucraina, Viktor Jušˇcenko, [...] per decreto. Un compromesso portò a nuove elezioni a settembre, e il loro esito confermò il Partito delle regioni di Janukovyč come prima forza politica con il 34% dei voti. L’esito delle urne vide tuttavia la Tymošenko guadagnare posizioni (31 ...
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La Repubblica di Turchia, così come è stata fondata da Mustafà Kemāl negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale fondato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha compiuto tutta una serie [...] – sostituendo loro quelli latini – e imposto usi e costumi di carattere occidentale. Nella vita politica turca, soprattutto da parte dell’ambiente militare e nazionalista, erede diretto dell’ideologia kemalista, l’islam è tradizionalmente visto come ...
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Nella primavera del 2010, immagini di violenti scontri tra forze di polizia thailandesi e manifestanti disarmati – abbigliati in T-shirt rosse, e da ciò rinominati Camicie Rosse (red shirts) – invasero [...] di Bangkok, si oppone all’eccessiva concentrazione di potere politico ed economico nella capitale, accusata di crescere a scapito ’esito delle elezioni del 2007 – vinte dal nuovo partito fondato da Thaksin, il Palang Prachachon (‘Potere popolare ...
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Il rapporto tra Taiwan e la Repubblica Popolare Cinese (Rpc), tanto dal punto di vista politico, quanto da quello economico, diplomatico e militare, rappresenta il centro attorno al quale gravita tutta [...] la politica taiwanese. Sul tema si organizza e si posiziona la stessa offerta partitica interca: da una parte la cosiddetta Coalizione pan-azzurra, guidata dal Gmd e fautrice di una linea di dialogo e collaborazione con Pechino, che tradizionalmente ...
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Già tra il 2006 e il 2008, durante la transizione che avrebbe sancito il passaggio di potere da Fidel a Raúl Castro, gli analisti sottolineavano come la maggioranza dei nuovi dirigenti scelti dal Partito [...] di democratizzazione, ma ha indicato la volontà di studiarne una modifica sulla scorta della liberazione di 52 prigionieri politici. D’altra parte, a dispetto delle iniziali aperture di Barack Obama, la vittoria dei repubblicani alle elezioni di mid ...
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Salito al potere dopo l’assassinio di al-Sādāt di cui era il vice, Mubārak - anch’egli militare di carriera come i suoi predecessori - è stato il dominatore indiscusso della scena politica egiziana per [...] e clientelare, che deteneva le redini degli interessi politici e economici più rilevanti del paese, il potere di Mubārak poteva contare anche sulla forza del suo partito, il Partito nazionale democratico. Questo, infatti, ha sempre esercitato un ...
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I gruppi politici cristiano-democratico, liberale e socialista, nelle due declinazioni fiamminga e francofona, rappresentano le maggiori forze politiche del Belgio.
L’attuale premier Yves Leterme è esponente [...] elettorali abbiano segnato un lieve vantaggio in favore delle formazioni francofone di entrambe i partiti. Il Partito liberale è stato il primo ad essersi organizzato politicamente in Belgio, tra il 19° e il 20° secolo, e già negli anni Sessanta ...
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La ‘dinastia Aliyev’
Heidar Aliyev, padre dell’attuale presidente della repubblica azera Ilham Aliyev e già primo segretario del Partito comunista azero, ha guidato il paese dal 1969 al 1982 e, dopo il [...] conseguimento dell’indipendenza, dal 1993 al 2003, anno della sua morte. Oltre a ridisegnare il profilo politico-istituzionale del paese, Heidar ha progressivamente preparato il terreno alla successione presidenziale a favore di Ilham, nominato primo ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...