ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] nazionalizzate, della pianificazione centrale e dell'agricoltura collettivizzata era 'incorporato' nel sistema politico di Stalin, che controllava direttamente il Partito e lo Stato comunista. E proprio come gli economisti hanno dovuto inventare una ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] studio stanziate dal governo statunitense - le scuole post-laurea americane di economia, di diritto e di scienze politiche hanno formato buona parte dell'élite mondiale degli opinion leaders. Nello stesso tempo, e per le stesse ragioni, le università ...
Leggi Tutto
Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] sono assenti momenti di scambio) e con legami intensi, ma di norma non di dipendenza, con partitipolitici socialdemocratici. Un coordinamento generale delle diverse istanze organizzative è in qualche modo tentato dagli organismi confederali, deboli ...
Leggi Tutto
CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] caduta di consenso e di legittimazione, alta conflittualità sociale con manifestazioni di violenza politica, inefficienza dell'apparato statale. Ma, a parte il variare della loro intensità, ciascuno dei fenomeni citati può presentarsi con indicatori ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] maggiore capacità di magazzinaggio, e quindi la possibilità di sconti più vantaggiosi da parte dei grossisti, permisero di seguire un'attiva politica dei prezzi. Testimonianza del nuovo impulso registrato dalle cooperative fu la fondazione ad ...
Leggi Tutto
Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] e ciò malgrado che i progressi recenti vi siano avvenuti più rapidamente. È pur vero, d'altra parte, che si va indebolendo la demagogica politica agricola che, fino all'inizio degli anni cinquanta, tentava di frenare l'esodo rurale, per mantenere un ...
Leggi Tutto
DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] -57), anche perché si è in una condizione poco attiva: per questo pochi s'interessano di politica (v. Carnegie U.K. Trust, 1943, pp. 77-79) sebbene nel Partito comunista tedesco, nel 1929, 8 iscritti su 10 fossero disoccupati (v. Fromm, 1980, pp. 90 ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] mescola e interferisce con l''economico' e il 'sociale'.C'è ancora molta riluttanza a riconoscere che, per gran parte della teoria politica dagli anni venti sino a oggi, le figure più enigmatiche e inquietanti sono proprio quelle di 'economia' e di ...
Leggi Tutto
Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] opposte esigenze: quella, da un lato, di una direzione politica del processo economico e quella, dal lato opposto, del rispetto delle sue leggi.
3. L'esperienza dei paesi socialisti
A partire dalla Rivoluzione d'ottobre i rapporti fra l'economia e il ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] " (Sononuove le vie del socialismo?, in Corr. d. sera, 29 marzo 1911).
Questo atteggiamento di insofferenza verso i partitipolitici tradizionali avvicinò l'E. a Gaetano Salvemini e alla sua Unità, di cui divenne collaboratore; ma anche alla Voce di ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...