CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] , Carlo, per non perdere la città si proclamò signore di Cremona. Il C., abbandonato definitivamente il partito dei Visconti, divenne artefice della politica estera di Carlo e tra il genn. 1405 e il genn.1406 sostenne lunghe trattative per stabilire ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] "elevato al rango di viceré fascista" dell'isola (L. Sturzo, Il partito popolare, III, Bologna 1957, p. 29). Fu lui a formare il listone nella circoscrizione Sicilia per le elezioni politiche del 1924, nelle quali ebbe un clamoroso successo personale ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] . 1569). Estranei sembra gli fossero invece gli interessi per la politica; solo dopo la morte del padre e, scomparso nel frattempo a questi avvenimenti, fu anche il F., chiamato a far parte del Collegio dei riformatori.
Nel 1430 iniziò per il F. ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] 1762 una disposizione intesa a vietarla nuovamente, riaffermando formalmente un'idea guida della sua battaglia politica, e cioè la non liceità, da parte del potere ecclesiastico, di comminare ai sudditi del Regno nessuna "imposizione o pena temporale ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] che questa fosse stata rivolta contro la monarchia e denunciando a sua volta la politica del viceré. Saputo poi che l'avv. fiscale L. Cappa aveva in parte accettato la sua difesa, chiese un salvacondotto e, ottenutolo, si recò personalmente a Torino ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] coronamento. Non pare tuttavia che il B., militando in quel partito novesco al quale lo assegnavano le tradizioni della sua famiglia, avesse in tali contese un qualche ruolo politico eminente: più probabilmente egli prestò alla sua fazione la propria ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] fine e il 14 giugno entrò in carica un governo provvisorio. Il C. aderì alla nuova situazione politica con animo sincero e si avvicinò anzi al partito del Corvetto, del Ruzza e del Carbonara: tuttavia, confidandosi con l'amico Palmieri, manifestava ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] italiano (PLI), per il quale fu eletto consigliere al Comune di Milano dal 1946 al 1955. Nel 1955 fece parte del gruppo di politici e intellettuali di cultura laica e liberale che facevano capo al settimanale Il Mondo di M. Pannunzio, tra i fondatori ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] data, fino al 1° giugno 1368, quando fece di nuovo parte di un'ambasceria al pontefice. Nel marzo 1369 fu inviato presso ) egli sarebbe morto verso il 1375.
Il G., oltre che un politico, fu anche un uomo di cultura: lo attestano le sue relazioni con ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] caso le arti diplomatiche del C. dovettero superare notevoli difficoltà di carattere politico e protocollare, tanto che la concessione avvenne sotto la forma di uno speciale favore da parte di Filippo III al C. stesso per evitare l'impressione di un ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...