GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] esporre la questione all'imperatore e al papa.
Il G. partì da Trento il 4 ag. 1546 ma fu immediatamente richiamato, Venezia, con il compito di esporre le motivazioni della politica pontificia e di prevenire i tentativi francesi di stringere alleanza ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] una serie di problemi finanziari e legali in gran parte dovuti al comportamento del fratello del F., Iacopo, Barsanti, L'università di Pisa dal 1800 al 1860. Il quadro politico e istituzionale, gli ordinamenti didattici, i rapporti con l'Ordine di ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] , di cui fu priore per i bimestri luglio-agosto 1431, marzo-aprile 1440 e gennaio-febbraio 1445. Prese parte attiva alla vita politica bolognese in un periodo particolarmente travagliato della storia della città. Nel 1428 fu tra gli Anziani, nel 1435 ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] , fu eletto gran maestro il 18 maggio 1865.
Egli riteneva che la massoneria non dovesse compromettersi con i partitipolitici e dovesse informarsi alla purezza delle Costituzioni di J. Anderson. Perciò cercò di attenuare i contrasti con i centri ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] di S. Reggio d'Aci e sulla linea di A. Gemelli e Olgiati, per auspicare un impegno del partito per una politica ecclesiastica diretta a risolvere la questione romana, nell'ottica confessionale dell'Opera dei congressi. Qualche mese dopo era tra ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] ed i suoi sostenitori, il C. ebbe anche larga parte nella sottomissione di Pistoia. Il 31 maggio 1329 fu tra d'Italia, C, pp. xi, xiv, 3 s., 6 s.; The "Trattato politico-morale" ofGiovanni Cavalcanti (1381-1451), a cura di M. T. Grendler, Genève 1973, ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] però al pontefice il castello di Sutri, che faceva parte del Ducato di Roma.
L. tuttavia desiderava anche riaffermare Genova 1998, ad ind.; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, ad ind.; J.T. Hallenbeck, ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] e sanzione (in Riv. intern. di filos. del diritto, I [1921], 1, pp. 60-67).
A partire dal 1921, si dedicò all'attività di giornalista politico, sia su periodici come la Rivista di Milano sia su giornali quotidiani; si avvicinò al movimento fascista ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] "uno dei migliori elementi che abbiamo nel nostro partito, sia come carattere, sia come ingegno ed Milano-Napoli 1966, pp. 637 s.; F. Barbagallo, Stato,Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno: 1900-1914, Napoli 1976, pp. 57, 63, 65, ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] al neonato duca di Borgogna, figlio del delfino di Francia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne in nel Parlamento e nella popolazione, e ha creato così un "caso" politico gravido di pericoli per l'autorità di Roma. Anche in questo il ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...