BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] libri) e per la vivace partecipazione di entrambi alle lotte politiche della loro città natale. C. Ghirardacci, che dà un 400 che si trasformò in Consiglio dei 600; nel 1388 fece parte di un'ambasceria inviata dai Bolognesi ad Urbano VI, ambasceria ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] gruppo democristiano alla Camera e nel IV congresso dei partito (Roma, novembre 1952) relatore sull'attività del accanita che negli altri casi fu la lotta del B. sul piano politico, la viscerale avversione da lui opposta al totalitarismo. Ma i suoi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] anno fu eletto oratore a Genova Giorgio Pisani).
Nonostante le cure politiche di cui cominciò a lamentare il peso, il D. non sei oratori inviata a Giulio II, "per humiliarse più che se pole". Partito con gli altri il 20 giugno, il D. giunse a Roma la ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] che a questo periodo risalga anche la condanna del De monarchia di Dante da parte di Bertrando del Poggetto.
Ludovico non si accontentò più di condurre una politica ostile agli interessi del Papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] situazione.
Infatti, se in sede programmatica dichiarò che avrebbe assorbito ogni spesa nella parte effettiva del bilancio e che non avrebbe derogato da una politica di severe economie, a consuntivo di anno finanziario fu costretto a riconoscere che ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ne erano i principali esponenti, il C., più volte annoverato tra i capitani della Parte, figlio di una degli Albizzi e ad essi legato da vincoli consortili e politici, connivente col detestato Gregorio XI, fu tra i primi ad essere identificato, dalla ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] perché altrimenti ogni cosa va a terra, securis ad radicem posita est". Quanto alle misure di natura politica, esse consistono da una parte nella restaurazione del potere all'interno di ciascun principato cattolico, e dall'altra nella creazione di un ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] di seguire dettagliatamente, quasi giorno per giorno, la sua intensa attività politica, attraverso il mutevole gioco degli schieramenti, il continuo scomporsi e ricomporsi di partiti e fazioni, in una fase delicata e difficile di riordino e di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] avvenimenti il B. approfittò per proporre al Richelieu da una parte la mediazione del re di Francia tra Gustavo Adolfo e IV" (p. 101).
Fonti e Bibl.: V. Siri,Del Mercurio politico, overo historia de' correnti tempi, IV, Casale 1655: passim; Lettres, ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] , a quel sentimento; riconosce, anzi, che esso aveva una logica in quanto lo sottendevano un giudizio e un ragionamento politico.
Partendo dal presupposto che «ogni popolo ha diritto a governarsi da sé» e che ogni forma di occupazione straniera «è ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...