MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, collegandolo a un Milano 1998, pp. 85-91; G. Cozzi, "Venezia e le sue lagune" e la politica del diritto di D. M., in Venezia e l'Austria, a cura di G. Benzoni ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] " (Cavour a Rattazzi, 22 febbr. 1856, ibid., II, p. 398). Siponeva d'altra parte al Cavour la necessità di vincere le resistenze alla sua spregiudicata politica estera, i cui successi apparivano esigui ai più conservatori di fronte agli aggravi ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , con un fasto che impressionò i contemporanei, ma l'ingresso del nuovo re di Napoli sulla scena politica italiana rispecchiò solo in parte gli audaci progetti concepiti dalla corte di Ferrara, dal momento che su costui concentrava le sue attenzioni ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di resistenza, così come espresso nell'opera del 1605, lo resero oggetto di forti critiche da parte di Giovanni Althusius (Politica methodice digesta atque exemplis sacris et profanis illustrata, Herborn 1609) e poi di un opuscolo anonimo pubblicato ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] si chiedeva l’abolizione dell’istituto monarchico. Le sue dimissioni in quell’anno dal Partito d’Azione vennero a segnare un allontanamento dalla politica a vantaggio della ripresa dell’attività meramente letteraria, per un senso di «fallimento della ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] , come attestano i suoi articoli Natura efunzione dei partitipolitici, in Iustitia, IV (1958), pp. 347-371, Funzione dei partitipolitici, in Cultura e scuola, V (1962), pp. 196-201 e I partitipolitici nei vari paesi, ibid., VII (1963), pp. 202 ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] l'università si trovò via via per i rivolgimenti politici della repubblica e per i trasferimenti che dovette subire la guerra e la promozione di un concilio generale contro il papa da parte del re di Francia, il D. si trovò coinvolto nella lotta in ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] sue ambizioni politiche e letterarie. Ebbe l'educazione umanistica che conveniva ad una famiglia dalle illustri tradizioni rinascimentali ottenendo presto un suo posto di rilievo nel piccolo mondo letterario ferrarese: giovanissimo, fece parte dell ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] 'università di Perugia.
La tradizione cattolica della famiglia, l'esempio dell'attività paterna nel partito popolare, lo portarono naturalmente sulla ribalta politica. Nel 1946 fu candidato a Perugia nelle liste della Democrazia cristiana e fu eletto ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] un assistente ecclesiastico". Nel 1919 rifiutò di aderire al Partito popolare di Sturzo e, nel 1944, non accolse , 17 giugno 1989). Avversario della scelta atlantica, nelle elezioni politiche del 1953 fu, con Parri, A. Codignola e Calamandrei, ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...