Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] Mortati, pp. 51-87; F. Bruno, Costantino Mortati e la Costituente, pp. 135-56; S. Merlini, Sovranità popolare e partitipolitici, pp. 185-204; V. Carusi, A. Pizzorusso, Mortati e la Corte costituzionale, pp. 205-243; S. Bartole, Costantino Mortati ...
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Partitipolitici
Fabrizio Politi
L’art. 49 Cost., ponendo l’accento sulla libertà di associazione in partitipolitici, ha consentito ai partiti di rimanere nella configurazione giuridica di associazioni [...] 'Ass. Cost., Firenze, 1969, 111.
4 Ridola, P., op. cit., 14.
5 Merlini, S., I partitipolitici, il metodo democratico e la politica nazionale, in Partitipolitici e società civile a sessant’anni dall’entrata in vigore della Costituzione, cit. , 53 ss ...
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Partitipolitici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partitipolitici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...] stessi soprattutto in presenza di un finanziamento pubblico dei medesimi. E, non a caso, in Italia la disciplina dei partitipolitici inizia con la legge sul finanziamento pubblico e il minimum di disciplina introdotta negli ultimi anni (l. 6.7.2012 ...
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Gruppi parlamentari e partitipolitici
Fabrizio Politi
La dialettica fra partitopolitico e gruppo parlamentare genera da sempre una forte tensione che si riproduce nei regolamenti parlamentari le cui [...] ruolo centrale, nell’impianto costituzionale, è giocato dalla dinamica intercorrente fra l’art. 49 Cost. (che disciplina i partitipolitici) e il principio del divieto di mandato imperativo (art. 67 Cost.)2. Quest’ultimo principio comporta non solo ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] Interpellato dalla stampa, lo J. rifiutò di fare commenti, dichiarando solo di non essere mai stato iscritto ad alcun partitopolitico.
Negli anni del suo incarico alla Corte costituzionale, lo J. pubblicò, nel Trattato di diritto civile diretto da G ...
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Costituzione formale-costituzione materiale
Cesare Pinelli
Nel lessico dei costituzionalisti italiani della seconda metà del 20° sec., la coppia concettuale «costituzione formale-costituzione materiale» [...] tanto comprensivo da «apprezzare in modo unitario i vari interessi che si raccolgono intorno allo Stato», e il partitopolitico quale strumento per realizzarlo. La costituzione «originaria» o «materiale» non era per lui il presupposto o il sostrato ...
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Giurista, scrittore e uomo politico italiano (Firenze 1889 - ivi 1956). Prof. univ. dal 1915, insegnò (dal 1924) diritto processuale civile nell'univ. di Firenze; socio nazionale dei Lincei (1947). Insigne [...] avvocato, strenuo antifascista (cfr. Uomini e città della Resistenza, 1955), fu tra i fondatori del Partito d’azione; fu membro della Consulta nazionale, poi della Costituente, dal 1948 al 1953 deputato alla Camera. Fondò, con G. Chiovenda e F. ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] divenne uno degli esponenti di maggior rilievo. Fu il rappresentante massimo della scuola positiva di diritto penale e il fondatore della sociologia criminale. Sua opera maggiore è Sociologia criminale ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] per la generalizzazione delle esperienze organizzative della lotta di classe sia per la centralizzazione del dibattito politico che portò alla formazione dei partiti proletari e socialisti in Europa. In Gran Bretagna, con gli scioperi del 1889, all ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] criticò i limiti e i difetti della vita istituzionale e politica del paese.
Vita e attività
Di precocissimo ingegno (conseguì del Centro cristiano democratico. Leader effettivo del nuovo partito, pur ricoprendo al suo interno la carica di ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...