ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] che questa fosse stata rivolta contro la monarchia e denunciando a sua volta la politica del viceré. Saputo poi che l'avv. fiscale L. Cappa aveva in parte accettato la sua difesa, chiese un salvacondotto e, ottenutolo, si recò personalmente a Torino ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] e lo Stato corporativo) si inquadra in una teoria generale di politica socio-economica e di giustizia sociale (cfr. la raccolta: Che dalla riduzione positivistica a diritto positivo potenziale (ultima parte de Ilprincipio del diritto, Padova 1933).
Di ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] sua nomina alla direzione generale delle gabelle a Torino da parte del conte Pietro Bastogi, che guidava il dicastero delle Finanze nel gabinetto Ricasoli. Mutati il governo e anche l'indirizzo politico con il ritorno al potere di Urbano Rattazzi, il ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] il comune di Termini e poi per l’intero distretto, Palmeri sostenne sempre la partepolitica moderata guidata da Castelnuovo. Dopo il ritiro di costui dalla politica attiva, in seguito alla fine dell’autonomia istituzionale del Regno di Sicilia con ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] coronamento. Non pare tuttavia che il B., militando in quel partito novesco al quale lo assegnavano le tradizioni della sua famiglia, avesse in tali contese un qualche ruolo politico eminente: più probabilmente egli prestò alla sua fazione la propria ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] fine e il 14 giugno entrò in carica un governo provvisorio. Il C. aderì alla nuova situazione politica con animo sincero e si avvicinò anzi al partito del Corvetto, del Ruzza e del Carbonara: tuttavia, confidandosi con l'amico Palmieri, manifestava ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] italiano (PLI), per il quale fu eletto consigliere al Comune di Milano dal 1946 al 1955. Nel 1955 fece parte del gruppo di politici e intellettuali di cultura laica e liberale che facevano capo al settimanale Il Mondo di M. Pannunzio, tra i fondatori ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] del G. furono quelli della rottura e dello scontro frontale fra la DC e il Partito comunista italiano, e il G. pronunciò al Senato alcuni discorsi che si collegano alla temperie politica dell'epoca e, anche alla luce della sua attività di governo, ne ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] data, fino al 1° giugno 1368, quando fece di nuovo parte di un'ambasceria al pontefice. Nel marzo 1369 fu inviato presso ) egli sarebbe morto verso il 1375.
Il G., oltre che un politico, fu anche un uomo di cultura: lo attestano le sue relazioni con ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] XXVI e XXVII, ad nomen; necrol. in Il Foro amministrativo, 1949, parte IV, pp. 11-14; A. Martuscelli, F.D., in La Basilicata Rotelli, L'alternativa delle autonomie. Istituzioni locali e tendenze politiche nell'Italia moderna, Milano 1978, p. 196n.; M ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...