Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] e allo stile. I filosofi militanti non scelgono una parte o un partitopolitico e li blandiscono. Al contrario, non fanno mistero della parte nella quale militano, ma, non solo a quella parte, rivolgono le loro critiche. Cercano di parlare parole di ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] costituzionale. Ma le costituzioni emanate alla nascita dei nuovi Stati in molti casi non durarono a lungo. In Africa i partitipolitici che si erano formati nel corso della lotta per l'indipendenza si trovarono sempre più spesso a essere gli unici ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] a stabilire mediante accordi non formali le amministrazioni ministeriali da 'occupare'; ora le scelte dei partiti sono scelte politiche: in ogni partitopolitico le persone da preporre agli uffici si indicano in base a criteri vari, in taluni grandi ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] 'assunzione di obblighi limitativi di proprie libertà fondamentali (sposarsi, non sposarsi; iscriversi, non iscriversi a un dato partitopolitico, o dimettersi dal medesimo, ecc.).I contratti del primo esempio sono leciti e validi; quelli del secondo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , Mattei era soprattutto il cardinale della seconda coalizione contro il Direttorio. Il partito "politico" del cardinale Braschi, al contrario, nella persona del cardinale Bellisomi propendeva per un candidato che potesse garantire continuità e ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] opposto in linea di principio: quello di una Repubblica una e indivisibile. Il Senato, benché strutturato in famiglie e partitipolitici (per la verità al suo interno le linee di demarcazione sono più fluide che in altri organismi) resta il vigile ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] illegali. Uno dei suoi centri principali fu l'Italia, dove molti la scambiarono per un vero e proprio partitopolitico clandestino.
Alla luce della nostra analisi la P2 appare invece come qualcosa di molto più complesso, come un'entità, cioè ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] ci ha lasciato egli stesso una vivace descrizione, dove fa anche riferimento ai suoi dissensi con esponenti della sua stessa partepolitica (in particolare con G. La Pira e con A. Moro) e da cui traspare una coscienza di cattolico capace di sentire ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] ambitus, diede luogo a molteplici mutamenti nella composizione della giuria, che variava a seconda della prevalenza di questo o quel partitopolitico: nel sistema di C. Gracco, le giurie erano tratte dalla classe dei cavalieri, la quale veniva così a ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] si è variamente configurato, nelle diverse aree geografiche, sulla base delle differenti situazioni politico-economiche, ma anche in relazione ai rapporti con i partitipolitici operai.
La prima espressione teorica si definì, tra il 1850 e la fine ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...