Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] dello Stato democratico come di uno «Stato di partiti», intendendo con ciò un ordinamento nel quale sono proprio i partitipolitici i soggetti protagonisti della determinazione dell’indirizzo politico di maggioranza. Ciò non vuol dire che lo ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] p. Espressione (in russo kul´t ličnosti) con la quale il 20° congresso del Partito comunista dell’URSS (1956) definì il cieco ossequio alle direttive politiche non espresse dalla volontà dello Stato tutto, ma di un governante (nella fattispecie I.V ...
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Giuslavorista e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Prof. di diritto del lavoro prima all'univ. di Cagliari e poi in quella di Milano, dedica da decenni il suo impegno di studioso e di uomo politico [...] . Nel 2007 è stato tra i fondatori del Partito democratico, con il quale è stato eletto al Senato alle politiche dell’aprile 2008. Nel 2012 ha lasciato il Partito democratico e alle elezioni politiche del 2013 ha sostenuto come candidato premier M ...
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Grasso, Pietro. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Licata 1945). Ha iniziato la sua carriera in magistratura nel 1969 come pretore a Barrafranca. Nel 1984 ha ricoperto l’incarico di giudice a latere [...] 2012 è stato Procuratore nazionale antimafia, dimessosi per presentarsi alle successive elezioni politiche. Alle elezioni del 2013 è stato eletto senatore nelle fila del Partito democratico. Il 16 marzo dello stesso anno è stato eletto Presidente del ...
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Erudito, giurista e uomo politico (Salvington, Sussex, 1584 - Londra 1654). Giudice nel 1604, dedicò i suoi primi studî alla storia giuridica inglese (Titles of honour, 1614; History of tythes, 1618, opera [...] the Jews in England, 1617; De Diis syris syntagmata, 1617, di grande importanza). Entrato presto in politica, divenne il capo morale del partito legalitario, che intendeva promuovere le libertà inglesi e l'autorità del parlamento in base alle leggi ...
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Giurista e uomo politico italiano (n. Milano 1940). Professore ordinario di diritto regionale all'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Tra le sue opere principali: L'ostruzionismo della maggioranza [...] socialisti. Dal 1983 al 1991 vicepresidente e poi presidente del gruppo della Sinistra Indipendente, nel 1992 entrò a far parte della segreteria del PDS. Già deputato per il PSI nel 1979, rieletto nelle successive legislature, prima come indipendente ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] diede un notevole apporto alla redazione del cosiddetto Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale e della Costituente, senatore dal 1948, fu ministro del Commercio estero (1947), delle ...
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Casson, Felice. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Chioggia 1953). Dopo la laurea in Legge è entrato in magistratura come pubblico ministero nel 1980. Ha insegnato Diritto dell'ambiente all'Istituto [...] % dei voti. Nel 2017 ha aderito al gruppo parlamentare Articolo 1 - Movimento democratico e progressista, movimento politico che è entrato a fare parte di Liberi e uguali. Tra i suoi libri si ricordano: Servizi segreti e il segreto di stato ...
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Uomo politico e giurista (Arleux, Nord, 1754 - Parigi 1838). Avvocato al parlamento di Fiandra, legato agli Orléans, fu deputato del Terzo Stato agli Stati generali del 1789 e uno dei più esperti legislatori [...] nel 1791-92, deputato alla Convenzione, commissario alle armate del Nord e a quelle della Vandea, fece parte del partito degli "indulgenti" e fu uno degli artefici della caduta di Robespierre. Conseguì allora incarichi di grande importanza: membro ...
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D’Ambrosio, Gerardo. – Magistrato e uomo politico italiano (Santa Maria a Vico, Caserta, 1930 - Milano 2014). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1952, cinque anni dopo è entrato in magistratura ed è stato [...] , raggiungendo grande popolarità. È stato procuratore capo di Milano dal 1999 al 2002, anno in cui è andato in pensione per raggiunti limiti di età. Nel 2006 e nel 2008 è stato eletto al Senato, prima nelle fila dei DS e poi del Partito democratico. ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...