CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 'elaborazione di una comune linea difensiva da opporre ai molteplici attacchi che da più parti avevano cercato di screditare sia sul piano teologico sia sul piano politico l'azione dei C. e dei Badia a Ratisbona, costituendo gnia seria minaccia per ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Diritto) appare ormai ben distante il C., che alla fine del 1866 stende, insieme a Bertani, un programma politico riformatore. Il grosso del partito segue ora il C., che con Bertani fonda, nel febbraio 1867, L'Avanguardia come "organo in Firenze dell ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Il sacco di Roma del maggio 1527, con la crisi politica ed economica che ne conseguì, interruppe in larga misura pure il C. progettò (Uffizi, A 960v, dopo il 1540?) un palazzo, in parte attuato, ad Orvieto.
Negli anni tra il 1534 e il 1536 c. o poco ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] delle sue proposte di creazioni cardinalizie (Carlo Conti nel 1587). Fece parte di una congregazione speciale nel gennaio 1587 per trattare gli affari religiosi e politici di Polonia dopo la morte di Stefano Báthory, divenendo protettore della ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] potenze alleate dell'Occidente. Notevolissimo, infine, l'accenno alla coerenza delle sue scelte politiche a partire dal connubio: qui il C. rispondeva a Revel. A partire dal momento in cui lo "spettro della rivoluzione" era sparito con la "elezione ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] fatto da frate Raimondo si può dedurre che "la vergine considerava i trattati politici come parte, o conseguenza, del vivere cristiano, e che per lei non solo una politica separata dalla religione non aveva ragione di essere, ma neppure la concepiva ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] apparteneva, C. XIV si creò tra i porporati - fossero difficoltà interne o più generali ostacoli politici esterni - un "partito" ganganelliano che potesse appoggiarlo nel problema gesuitico o condizionare la scelta del successore. I cardinali da ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 13-15, l'assedio e la conquista di Pistoia da parte dei fiorentini neri). Dal capitolo 23 in poi al centro . Parenti, Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 233 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in giorno che quella aristocrazia tanto avversata non era poi così abominevole come l'opposizione politica l'aveva dipinta; che, a parte certo sussiego e smanceria del costume, essa mostrava nei singoli, umanamente considerati, innegabili qualità non ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e non solo per la sua nota impulsività di carattere: diverso era, da parte del F., il modo di giudicare, in un'ottica di disincantato realismo politico, le cospirazioni e i tentativi rivoluzionari nel Lombardo-Veneto. Del resto la conoscenza ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...