CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] rapporti tra individuo e Stato. Fu dichiarata l'incompatibilità dell'appartenenza all'Associazione con l'iscrizione ad altro partitopolitico, adottando però il compromesso di applicarla soltanto ai nuovi iscritti. Il nome del C. da quel momento non ...
Leggi Tutto
MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] della evoluzione, la fase acuta che segna il passaggio da un periodo ad un altro. […] Ma è anche un partitopolitico, […] quindi si svolge nella legalità, finché essa è dalla classe dirigente mantenuta". A proposito della "crisi del marxismo", il ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] : fascismo, antifascismo, Resistenza (1919-1945), s.l. [ma Faenza] 1977, ad ind.; S. Gnani, Da movimento armato a partitopolitico. I repubblicani ravennati dal 1926 al 1946, Faenza 1979, ad ind.; Id., A. G. Note biografiche, in Archivio trimestrale ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] il fronte.
Decorato con una medaglia d'argento e una croce di guerra, nel dopoguerra, dopo aver aderito al Partitopolitico futurista, si unì ai seguaci di Mussolini e collaborò al Popolo d'Italia. Successivamente fu membro del primo direttorio del ...
Leggi Tutto
CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] fra il clero, quella sociologia cattolica che secondo lui rappresentava l'indispensabile premessa alla formazione di un partitopolitico. Perciò sfornava una serie di volumetti popolari e quel Manuale di economia sociale (Vicenza 1915), adottato poi ...
Leggi Tutto
DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] forti resistenze che l'iniziativa incontrò in quegli ambienti del mondo cattolico e in quei settori del partitopoliticamente e culturalmente legati alle passate esperienze clericomoderate. Furono esercitate le più vive pressioni perché Sturzo non ne ...
Leggi Tutto
CANDIDO
**
Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] direttamente al pontefice, in modo che il suo, da semplice incarico amministrativo, diventasse un vero e proprio incarico politico.
Partito da Roma con lettere credenziali del papa per la regina Brunechilde e per il re Childeperto II dei Franchi d ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'A., che sono di natura morale-religiosa, e le ragioni per cui gl'interessi politici dovevano necessariamente occupare tanta parte del suo spirito e della sua opera. E piena validità sentimentale ha la celebrazione ch'egli fa, specialmente ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ordinamenti democratici. Togliatti non aveva un'idea giacobina della democrazia. Valutava i rapporti di forza tra le partipolitiche in termini elettorali, sociali ed internazionali. A questa impostazione non era alieno neppure il De Gasperi.
Tutti ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ed i grandi feudi prevalentemente ad uomini di sua fiducia, che erano di regola francesi e provenzali; questa politica gli valse presto da parte dei regnicoli l'accusa di voler opprimere il paese, sotto il giogo di una dominazione straniera. La sua ...
Leggi Tutto
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...