DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] al 1871 trattano del contributo che l'arte può dare all'unità, civile più che politico-amministrativa, della nazione. Negli stessi studi sul teatro, lasciato da parte il discorso tecnico, il D. va alla ricerca di quei modelli (non mancano riflessioni ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] naturalmente compare nella lista di quelle considerate magnatizie e come tale discriminata politicamente e giudiziariamente.
Giunse quasi nello stesso tempo una nuova richiesta da parte del Comune di Bologna di avere il D. come capitano del Popolo ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] sui loro sudditi, da lungo tempo il patriarcato era monopolio della famiglia Grimani e oggetto di una previdente politica da parte della Signoria. Nel 1548 il Consiglio dei Dieci cominciò a premere perché Giovanni Grimani si scegliesse un successore ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] . Assai significativo fu l'incontro con il duca Giovanni Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader del movimento politico, e partito, Democrazia sociale, in dissenso con il fascismo e fondatore di un periodico quindicinale, Lo Stato democratico ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , con un fasto che impressionò i contemporanei, ma l'ingresso del nuovo re di Napoli sulla scena politica italiana rispecchiò solo in parte gli audaci progetti concepiti dalla corte di Ferrara, dal momento che su costui concentrava le sue attenzioni ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] vigile controllo del Consiglio, che tentò di reagire alle tendenze italiane della politica sabauda manifestatesi negli ultimi tempi del regno di Filiberto I. Il partito savoiardo, favorevole al re di Francia, ebbe infatti inizialmente il sopravvento ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] dal C. durante la sua malattia, gli, ingiunse prima di non partire e poi si rifiutò di riceverlo.
Irato, il C. si ritirò interpretando forse la legazione come un incarico militare e non politico-diplomatico; infatti si limitò a chiedere fondi al papa ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] riformista di Reggio Emilia - scelse decisamente una posizione centrista nel complessivo quadro politico. Si impegnò in un'aspra polemica, apertamente ricambiata, col partito comunista, si batté affinché la C.G.d.L. restasse nell'Internazionale ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] nel decreto 26 genn. 1804. Questa volta l'intervento di Roma, che, se era disposta a cedere in parte nell'ambito della politica ecclesiastica in Francia, non tollerava gravi cedimenti in Italia, fu energico, l'azione del C. sconfessata, gli articoli ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] A. ricevette dal segretario generale M. Duran l'ordine di partire da Madrid entro otto giorni, dalla Spagna entro tre settimane. perché l'A. riprendesse la sua attività d'uomo politico. Giacomo III Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...